CASTELLO ROGANZUOLO: concerto della Piccola Orchestra Veneta

La Piccola Orchestra Veneta e i suoi Solisti, diretti dal maestro Giancarlo Nadai, saranno i protagonisti del concerto in programma domenica 8 settembre, alle ore 17, nella chiesa monumentale dei Santi Pietro e Paolo di Castello Roganzuolo, in comune di San Fior.

L’ingresso al concerto è libero. È prevista anche l’illustrazione degli elementi simbolici del sito religioso da parte del gruppo locale dei Custodi di Bellezza. L’evento sarà presentato da Elisa Nadai.

Si tratta del decimo appuntamento del Festival “La Musica nel Sacro. Tredici concerti nella bellezza delle chiese delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità UNESCO”, promosso dall'Istituto Dioceano Beato Toniolo. Le vie dei Santi insieme all’Associazione musicale Toti Dal Monte e alla Piccola Orchestra Veneta.

La manifestazione si inserisce nel programma generale di “Armonie 2024. Musica nel paesaggio, Musica per il paesaggio”.

Nell’elenco degli edifici sacri più interessanti delle diocesi di Vittorio Veneto e di Padova comprese nel Festival, si inserisce sicuramente la splendida e antica chiesa monumentale di Castello Roganzuolo.

IL CONCERTO DI DOMENICA 1° SETTEMBRE NELLA CHIESA DI COLLALTO (vedi foto sopra)

Proprio nel giorno dedicato alla memoria liturgica della beata Giuliana di Collalto, la Piccola Orchestra e i suoi Solisti, diretti dal maestro Nadai, hanno dato l’ennesima dimostrazione della loro bravura e della loro capacità di sorprendere il pubblico con felici e costanti novità. Nel concerto del 1° settembre nella chiesa di San Giorgio, gremita da un pubblico molto attento e partecipe di duecento persone, spazio ai grandi nomi di compositori come Haendel, Corelli e Vivaldi, che hanno visto impegnati gli apprezzati componenti dell’ensemble Giacobbe Stevanato, Leonardo Mariotto, Andrea Bet, Marta Traversi, Stefano Soncini e Roberto Casagrande.

Insieme a loro, da sottolineare le ottime performance dei tre solisti: all’organo portativo, Nicola Lamon ha interpretato con rara maestria il concerto in Fa maggiore per organo e archi in quattro tempi di Haendel; all’arpa, il giovane Kevin Frasson, vincitore dell’audizione 2024 per giovani arpisti del Friuli Venezia Giulia, ha incantato la platea eseguendo il concerto in Si bemolle maggiore di Haendel per arpa, archi e continuo, in tre tempi; al violoncello, la brava Anna Stevanato ha fatto il pieno di applausi con il concerto in do minore per violoncello archi e continuo di Vivaldi in tre tempi. Come detto, felicissima la risposta dei tanti presenti, che hanno seguito con vivo interesse e grande favore tutte le fasi del concerto. Allo stesso tempo, molto apprezzata l’illustrazione dei tesori di storia, fede e arte della chiesa di San Giorgio di Collalto da parte dell’esperto IBT Giuliano Ros.

Paroledi plauso e di gratitudine per i significati e il successo del Festival sono state espresse negli interventi introduttivi del parroco monsignor Luigino Zago, del sindaco di Susegana Gianni Montesel e della presidente dell’Istituto Beato Toniolo Annalina Sartori, e in quello conclusivo del direttore scientifico IBT Marco Zabotti.