CONEGLIANO: nuovo spazio dedicato per il Centro di diagnostica prenatale
Il servizio è diretto da Alberto Rossi
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Attivata una sede ad hoc per il Centro di diagnostica prenatale dell’ospedale di Conegliano, diretto dal dr. Alberto Rossi.
L’attività clinica si svolgerà in uno spazio dedicato e opportunamente ristrutturato, situato al 2° piano del Santa Maria dei Battuti, in cui sono stati ricavati tre ambulatori ostetrici – ecografici, una stanza dedicata al counselling e una sala d’attesa.
L’accesso al Centro avverrà su indicazione medica, previa prenotazione.
L’Unità operativa diretta dal dr Rossi, che si avvale di un parco macchine ecografiche 3D e 4D tecnologicamente avanzato, assicura l’erogazione di prestazioni diagnostiche fetali.
“Con l’attivazione del nuovo Centro ecografico – sottolinea il dottor Rossi – avremo uno spazio dedicato e strutturato nel quale svolgere l’attività di consulenza di diagnostica prenatale e di medicina fetale, che si integrando nel sistema hub-spoke non solo ospedaliero ma anche ospedaliero-territoriale della Marca trevigiana. Per la valutazione dei casi patologici – aggiunge – sarà a disposizione un’équipe medica multidisciplinare, specializzata in ambito pediatrico e costituita, oltre che da pediatra e ginecologo, anche da genetista, neonatologo, chirurgo e urologo”.
“L’attivazione del nuovo Centro - sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi - rappresenta un ulteriore passo avanti sulla strada della valorizzazione dell’ospedale di Conegliano. Per quanto riguarda, in particolare, l’unità operativa di ostetricia-ginecologia, di cui il polo ecografico ostetrico fa parte, è previsto l’arrivo a giorni, con un contratto di consulenza in attesa della nomina del nuovo primario, del dr Giuseppe Dal Pozzo, professionista esperto e stimatissimo, già a lungo direttore dell’unità operativa di ostetricia-ginecologia del Ca’ Foncello”.
Per facilitare i cittadini che vogliono ottenere lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale necessario per l’accesso online a tanti servizi pubblici) il Comune di Pieve di Soligo ha dato vita a uno sportello al piano terra della sede municipale di palazzo Vaccari in piazza Vittorio Emanuele II. Presso lo sportello sarà possibile effettuare la prima e la seconda fase della procedura per il rilascio dello Spid, ossia la registrazione e l’identificazione delle persone fisiche. La fase finale di attivazione dello stesso dovrà invece essere effettuata in autonomia. Per ottenere lo Spid servono un indirizzo e-mail attivo, un numero di telefono cellulare, un documento di identità valido e la tessera sanitaria con codice fiscale. Il servizio è completamente gratuito.
(fonte: comunicato stampa)
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