ORSAGO: grande partecipazione al confronto tra i candidati a sindaco
Lunedì scorso, presso il teatro Cristallo
Gran folla – oltre trecento persone – lo scorso 3 giugno, all’interno e all’esterno del teatro Cristallo di Orsago, per assistere al confronto tra i tre candidati a sindaco della prossima tornata elettorale. L’incontro è stato promosso dall’Azione cattolica parrocchiale e dal Gruppo scout Agesci Orsago 1, mentre la moderazione è stata affidata al direttore de L’Azione, don Alessio Magoga.
Dopo i saluti introduttivi e la spiegazione delle regole del gioco, sono stati presentati i candidati a sindaco: per la lista n. 1, Alida Massarotto, consigliere di minoranza del consiglio comunale uscente, candidata per la lista civica “Orsago paese attivo”; per la lista n. 2, Fabio Collot, sindaco uscente dell’attuale consiglio e anche della precedente consigliatura, candidato della lista “Fabio Collot sindaco”, appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia e dal gruppo “Orsago, Bavaroi, Bosco”; per la lista n. 3, Giancarlo Mion, già sindaco dal 2004 al 2014, per la lista civica “Vivi Orsago – Giancarlo Mion Sindaco”.
Ai tre candidati è stata proposta una batteria di sette domande, con tempi di risposta contingentati e due diritto-di-replica ciascuno. Al termine, ad ognuno è stato lasciato un minuto per il suo “appello al voto”. I numerosi partecipanti hanno seguito con attenzione e compostezza gli interventi degli sfidanti. Al termine, i ringraziamenti per quanti si sono messi in gioco per questa sfida elettorale (candidati a sindaco e consiglieri), e in modo particolare a quanti si sono impegnati per organizzare la serata (Azione cattolica e Scout) che è sembrata un’interessante occasione di esercizio di democrazia.
In conclusione, don Magoga ha letto un passaggio della nota della Commissione diocesana per la settimana sociale, per esortare ulteriormente alla partecipazione alla vita politica della comunità ed al voto: “Ci auguriamo che il prossimo appuntamento elettorale veda un’ampia partecipazione al voto, smentendo le previsioni di un crescente astensionismo dettato dall’indifferenza. E al contempo auspichiamo che, al di là del singolo evento, cresca l’interesse di tutti per la cura della “cosa pubblica” e l’amore appassionato per il proprio territorio: solo così la democrazia potrà essere valorizzata nei suoi aspetti migliori e attuata attraverso le sue molteplici forme”.
(Sotto: due momenti della serata. Foto: Achille Da Dalt)
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