SUSEGANA: Irene Olivotto, talento e coraggio
Affetta da fibromialgia affronta gli studi universitari e al Conservatorio
Il talento da solo non basta. Occorrono metodo e applicazione per coltivarlo. E serve un carattere saldo che non si arrenda di fronte alle prove della vita e ai pregiudizi, ma li trasformi in slancio e motivazione. La storia di Irene Olivotto ce lo insegna. Astro nascente del canto lirico come raffinato soprano, sotto la guida del mezzosoprano Lidia Tirendi, sua insegnante nel triennio accademico di I livello, al conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, la ventiseienne, nata a Montebelluna, residente con mamma, papà e la sorellina più giovane di otto anni a Ponte della Priula, specializzanda in biotecnologie industriali, quarto anno della laurea magistrale all’Università di Padova, dove si è trasferita dal 2014, convive dal 2012 con la diagnosi di fibromialgia, malattia reumatica dalle varie complicanze, che affronta con tenacia.
La continuazione dell'articolo nell'Azione di domenica 2 agosto.
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