VAZZOLA: fine lavori della Maeg al Gewiss Stadium di Bergamo

È una trave in tubi di acciaio intrecciati, lunga 94 metri, di 60 tonnellate di peso, prodotta negli stabilimenti trevigiani e friulani di Maeg Costruzioni - general contractor con sede a Vazzola (Treviso) specializzato nella progettazione e costruzione di manufatti in acciaio - per il Gewiss Stadium dell’Atalanta a Bergamo e arrivata in cantiere in cinque pezzi.

Giovedì mattina è stata montata in tutta la sua lunghezza, sollevata come pezzo unico e appesa alla copertura delle due curve Sud e Nord, sui due punti estremi, gli unici sostegni previsti (nella foto). Detta anche l’americana, il traliccio è utilizzato per illuminare il campo di gioco in tutta la sua lunghezza. L’altra, dal lato della tribuna “Rinascimento”, era stata fissata un mese fa.

«Abbiamo progettato e realizzato la trave con degli accorgimenti che dovrebbero agevolare e garantire il montaggio, e lo abbiamo già verificato sulla prima installata - dice Matteo Ortolan, responsabile delle produzioni di Maeg Costruzioni. - Una trave di queste lunghezze e peso, installata a 25 metri d’altezza, vincolata su tre punti per parte, non è banale come potrebbe sembrare. Influiscono diversi fattori, quali la deformazione termica: l’acciaio con l’irraggiamento solare si allunga infatti di qualche centimetro, e noi lavoriamo al millimetro; la progettazione e realizzazione dei punti di vincolo: è stata fatta solo a teorico, cioè senza un rilievo in cantiere perché non si è potuto attendere di realizzare le travi dopo aver installato le due tribune, la Sud ancora nel 2019 e la Nord quest’anno, con l’ultimo completamento finito pochi giorni fa. Ma è il nostro mestiere, e con la nostra esperienza e la professionalità degli operatori e tecnici affrontiamo tutti i progetti che realizziamo, prevedendo i problemi che potrebbero esserci, proprio per evitarli».

La trave giovedì 7 agosto è stata agganciata da due gru, sollevata sopra la copertura fino a bordo campo e installata ad una altezza di 25 metri. Il sollevamento da terra alla quota di posa è durato pochi minuti, ma il vincolo dei sei giunti ha richiesto almeno mezza giornata, perché è stata fissata con movimento orizzontale per far coincidere i fori della copertura con i tre innesti maschi, vertici di un triangolo con circa 3,5 metri di lato. Prima da una parte poi dall’altra. Squadre di tecnici, sospesi in aria in sicurezza, hanno fissato gli ultimi bulloni. L’area dovrà essere riportata a nuovo e sgombra entro il 15 settembre, quarta giornata del nuovo campionato di calcio di Serie A e prima partita in casa dell’Atalanta, contro la Fiorentina.