UN ABBONAMENTO PER “RESTARE IN RELAZIONE”

Restiamo in reLAzione. È questo lo slogan che abbiamo scelto per la campagna abbonamenti del nuovo anno. Tra le varie ipotesi e le differenti proposte avanzate, “Restiamo in reLAzione” si è imposto subito, perché abbiamo proprio bisogno di relazioni, di vicinanza e di amicizie che “ci fanno stare bene e danno pienezza alla nostra vita”. Lo abbiamo sperimentato e lo stiamo sperimentando sulla nostra pelle in tutti questi lunghi e faticosi mesi di pandemia. Lo ha affermato autorevolmente anche il vescovo Corrado nella sua lettera pastorale “La rete non si squarciò”, tutta orientata a ribadire l’urgenza della cura delle relazioni nelle nostre comunità.

Ce lo avete testimoniato in tanti modi, anche voi, attraverso le vostre email, lettere, telefonate... Lo avete espresso anche partecipando in modo significativo alle attività proposte da L’Azione: penso alla messa celebrata lo scorso settembre con i fedelissimi del Camminamonti nei boschi del Cansiglio oppure alla premiazione del Concorso letterario a ottobre, all’auditorium Antiga di Miane, o alla messa con i nostri affezionati e valenti promotori a novembre, nella chiesa del Menarè... Siamo convinti che L’Azione abbia onorato, in questo tempo, “la sua missione di mezzo di informazione e di collegamento con la società, le comunità locali e la Chiesa tutta”. Non ci siamo mai fermati, come tutti i mezzi di comunicazione che sono stati riconosciuti dal Governo come “servizi essenziali”. Abbiamo informato, settimana dopo settimana, lavorando “in presenza” oppure anche “a distanza” (smartworking) grazie alle opportunità che la tecnologia di oggi ci offre.

Lontani dalla ricerca del clamore e dello “scoop”, abbiamo continuato a curare l’attendibilità delle fonti e a tramettere informazioni affidabili. Abbiamo raccontato storie personali e abbiamo narrato esperienze comunitarie, cercando – il più possibile – di mettere in luce il bello e il buono delle nostre comunità e del nostro territorio. Abbiamo anche mantenuto stretti contatti e marcato “a uomo” Poste Italiane, per affrontare uno ad uno tutti i disservizi e i ritardi postali che ci avete pazientemente segnalato: la consolidata relazione con Poste Italiane e con i suoi vertici ci fa ben sperare per il futuro, auspicando maggiore puntualità del recapito de L’Azione nelle vostre case. Per rendere più fruibile il settimanale, abbiamo consolidato la possibilità di leggere L’Azione da dispositivi elettronici tramite l’apposita applicazione e l’abbonamento digitale. Non si è mai fermata nemmeno l’agenzia Cima che – in un periodo davvero durissimo per chi raccoglie pubblicità – è impegnata in un’importante fase di rilancio di cui si cominciano a intravedere i primi frutti. Sul tappeto abbiamo numerosi progetti. Alcuni avrebbero dovuto decollare nei mesi scorsi, ma il Coronavirus ha modificato i piani ed ha rallentato i tempi. I progetti futuri, però, ci sono tutti e anche la voglia di continuare a lavorare sodo per sviluppare ulteriormente un giornale – L’Azione – che si colloca tra i più diffusi settimanali diocesani nel Triveneto.

L’anno che ci aspetta sarà un anno di grandi sfide per tutti, certo, ma anche di grandi opportunità. Vorremmo essere pronti a questo appuntamento, accogliendo sempre più la logica della formazione, del cambiamento e dell’innovazione. Senza perdere le radici e senza dimenticare la storia da cui proveniamo, mantenendoci in relazione con il tessuto ecclesiale e sociale cui diamo voce e per il quale vorremmo essere – ci auguriamo – anche stimolo e sprone. Per fare tutto questo, però, abbiamo bisogno di voi: del vostro supporto, dei vostri pareri, delle vostre critiche... Tutto ci aiuta a migliorare e a produrre un settimanale più bello, attuale e interessante. Per questo, anche per il 2021, vi chiediamo di “restare in relazione” con noi! A nome di tutta L’Azione, auguro a voi e ai vostri cari buon Natale e un felice nuovo anno.

Alessio Magoga