SACILE: Gabriella Sartori premiata con la “Medaglia Santo Stefano”
Nella seconda edizione del riconoscimento istituto dalla diocesi di Pordenone
C’è anche la sacilese Gabriella Sartori tra i destinatari della "Medaglia Santo Stefano", il riconoscimento istituito nel marzo 2021 dalla Diocesi di Pordenone quale "segno di riconoscenza nei confronti di quanti, con opere concrete nel campo della pastorale e del servizio, della ricerca e delle arti, del lavoro e della scuola, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Chiesa diocesana, servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni o collaborando alla sua opera apostolica".
La consegna del premio in questa seconda edizione è avvenuta mercoledì 3 agosto nella cattedrale Santo Stefano di Concordia Sagittaria in occasione di Santo Stefano, patrono della Diocesi, al termine della messa solenne celebrata dal Vescovo mons. Giuseppe Pellegrini.
Gabriella Sartori, nata ad Orsago nel 1936, docente al liceo “Puiatti” di Sacile, ha iniziato a collaborare con il settimanale diocesano di Pordenone negli anni Settanta. Penna assai apprezzata, ha lasciato editoriali molto letti, approdando anche alle colonne del quotidiano Avvenire, del quale è stata collaboratrice. Inoltre ha presieduto per un decennio il Movimento per la Vita diocesano di Pordenone. Chiamata dal cardinale Tettamanzi ha fatto parte del Comitato per la preparazione del Convegno ecclesiale tenutosi a Verona nell’ottobre 2006.
Questa la motivazione per l’assegnazione della medaglia alla Sartori: "Per essersi distinta nel campo della comunicazione dando voce alla comunità ecclesiale attraverso l’impegno nel settimanale diocesano "Il Popolo" e nel quotidiano cattolico "Avvenire"; e ancora per essersi distinta nel campo della promozione e difesa della vita attraverso la presidenza del "Movimento per la Vita".
A ricevere la medaglia, insieme a Gabriella Sartori, Adriano Ferraro di Pordenone Sante Rosalen di Pasiano.
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