SACILE: apertura straordinaria dell’ex convento di Sant’Antonio
Domenica 30 giugno dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 visite guidate a cura di volontari FAI
Domenica 30 giugno il FAI - Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con il Comune di Sacile, apre alla cittadinanza il chiostro dell’ex convento domenicano femminile di Sant’Antonio abate, da tutti conosciuto come ex Distretto Militare.
L’apertura, ad ingresso libero, è prevista dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18; le visite guidate (ogni 30 minuti), a cura di volontari FAI, comprenderanno il vicino oratorio di San Giuseppe, di recente donato al Comune dalla famiglia Bellavitis.
Il monastero femminile sorse nella seconda metà del Seicento nel borgo di Sant’Antonio, per volere del Magnifico Consiglio di Sacile. Al suo interno venne aperto da subito anche un collegio-convitto per l’educazione ed istruzione delle giovinette.
Soppresso il convento in età napoleonica (1806), dopo alcuni decenni l’imponente edificio, riadattato al nuovo uso, divenne la prima caserma cittadina, la “Girolamo da Sacile”: ospitò uno squadrone di cavalleria e, dal 1907, il Distretto militare per la provincia di Udine e un Deposito militare. Entrambi sono stati dismessi nella seconda metà del XX secolo; dal 2006 tutto il complesso è proprietà del Comune di Sacile.
Nel censimento dei “Luoghi del cuore FAI 2020” l’ex convento ha ricevuto 3.214 voti (secondo posto in Friuli Venezia Giulia).
Quella di domenica 30 giugno è l’ultima occasione per vedere il chiostro dell’ex convento, prima dell’inizio dei lavori di recupero e rigenerazione urbana.
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