SACILE: è mancato il maestro Giorgio Igne

Oggi, venerdì 7 febbraio, nella sua casa di Cavolano di Sacile (Pn) è morto il maestro Giorgio Igne. Sebbene in questi ultimi anni fosse malfermo, la sua morte giunge improvvisa e inaspettata. Il rosario si terrà nella chiesa parrocchiale a Cavolano lunedì alle 19.30, mentre il funerale si celebrerà in duomo a Sacile martedì alle 15.

Nato a Milano nel ‘34, durante la Seconda guerra mondiale si trasferì con i genitori presso la nonna, nella campagna sacilese, dove stabilì la sua dimora e la sede della sua grande produzione artistica. Conseguito il titolo di Maestro di scultura in pietra all’Istituto d’Arte di Venezia, si diplomò in scultura all’Accademia di Brera a Milano, con maestri del calibro di Francesco Messina e Francesco Wildt.

La sua attività scultorea inizia negli anni ’50 e si dedica contemporaneamente all’insegnamento di discipline artistiche in vari istituti scolastici, mentre negli anni ’90 quasi a tempo pieno si dà al volontariato nei territori della ex Jugoslavia, devastati dalla guerra.

Imponente la sua produzione artistica, sia in patria che all’estero. A Sacile, ad esempio, si possono osservare alcune delle sue opere, come “il pesce che gioca col il bambino” nei pressi del ponte della Vittoria. Anche le decorazioni delle campane del campanile di Cavolano portano la sua firma e il crocefisso che si trovava nella ex-cappella delle suore. Tanti i commenti di cordoglio e i tributi di stima al maestro Igne, come quello del sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, che scrive: “Con la tua scomparsa ci lasci un’eredità importante. Insieme sapremo valorizzarla con cura. Buon viaggio”.