MALGA COLTRONDO
m. 1880
Comelico Superiore
Al confine della provincia di Belluno con la Val Pusteria (BZ) e con l’Austria, la gestione di questa malga vuole far riscoprire al visitatore le tradizioni di un mondo ormai perduto,
Nella malga vivono molti animali, mucche pezzate, maiali, caprette, mucche Highland, asinelle e galline ed è possibile assaporare prodotti locali a km 0.
Proseguendo sulla statale dopo Padola si prende a destra la strada che conduce a Malga Coltrondo/rifugio Rinfreddo. Lasciata l’auto si prosegue verso il Vallo Littorio seguendo il sentiero CAI n. 159. Lo si percorre fino a raggiungere l’Ex Forte (m. 2058). Si prosegue fino a raggiungere il sentiero 146 (m. 2231), si svolta a destra e, su comoda mulattiera si sale sino al Passo Silvella (m. 2329). Si segue a destra il sentiero n. 148 sino alla Sella del Quaternà (m. 2379) dove si trova la Madonnina (foto). Da qui si scende per la strada militare (segnavia 173). Al termine dei tornanti (località “La Ponta” m. 2053) ci si mantiene sulla strada militare che scende (segn. 149) fino a raggiungere il Rifugio Rinfreddo per poi scendere nuovamente alla malga.
Dalla Sella del Quaternà, è possibile raggiungere la vetta (m. 2503). La salita non è molto impegnativa, anche se ripida, e richiede meno di mezz’ora.
Dislivello: m. 500
Tempo di percorrenza: ore 3 - 3.30 per l’anello
Difficoltà: E
Cartografia: carta Tabacco 1:25.000 n. 017
Luogo per la fotografia: Madonnina alla Sella del Quaternà
Altro itinerario: Malga Coltrondo - Malga Nemes – Hirtenhütte (Capanna Vallorèra) Passo Silvella - Sella del Quaternà - Rifugio Rinfreddo – Malga Coltrondo ore 3.30 - 4
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