MOTTA DI LIVENZA: incontro con il Cuamm sulla guerra nel Corno d’Africa

Il cosiddetto “Effetto farfalla” è un concetto secondo il quale il semplice battito di una farfalla potrebbe scatenare un uragano a centinaia di chilometri di distanza. Mutuato dalla fisica, serve a spiegare come, nell’epoca della globalizzazione, un evento politico rilevante possa avere conseguenze molto pesanti in zone geograficamente molto distanti da dove è avvenuto.

Lo sanno bene gli operatori di Medici con l’Africa – Cuamm, associazione padovana che opera da oltre settant’anni nel continente nero: oggi la situazione della regione, già drammatica, è infatti ulteriormente peggiorata a causa dell’inflazione dovuta al conflitto in Ucraina.

A raccontare le cause di questo rapporto causa-effetto, che lega in particolare Kiev ad Addis Abeba, sarà il direttore dell’associazione, don Dante Carraro (nella foto): il sacerdote, nel solco di un’amicizia che prosegue ormai da anni, tornerà a Motta di Livenza in patronato giovedì 19 gennaio alle 20.45: “Quello che non si vede”, serata nata con lo scopo raccontare la guerra invisibile in corso nel corno d’Africa, è un appuntamento organizzato dalla Parrocchia di san Nicola di Motta di Livenza in collaborazione con il Centro Culturale Giorgio La Pira. AP