REFRONTOLO: progetti degli studenti Iuav per il paese

Dopo la firma del protocollo d’intesa tra Iuav e il Comune di Refrontolo, siglato il 28 settembre scorso, si concretizza la collaborazione tra l’Ateneo veneziano e il Comune trevigiano. Oggetto della partnership la qualità e la valorizzazione degli spazi e degli edifici pubblici, in rapporto alla vita degli abitanti e alla fruizione turistica sostenibile del territorio comunale: tema particolarmente sensibile per i territori riconosciuti come siti Unesco, tra i quali Refrontolo, riconosciuto core zone (area centrale) del sito Unesco “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.

Lo scorso 20 giugno nella sede Iuav del Cotonificio Veneziano gli studenti della laurea triennale in Architettura, coordinati dai docenti Mauro Marzo (Progettazione architettonica e Urbana), Laura Gabrielli (Estimo) e Emilio Meroi (Principi e forme strutturali) hanno presentato le loro proposte progettuali al sindaco di Refrontolo, Mauro Canal, e a Luca Mazzero, avvocato e referente organizzativo del protocollo.

15 gruppi di progettazione hanno esplorato un luogo, un declivio affacciato su una radura, un bosco e le colline del prosecco, e due temi: un edificio di co-working e la qualità degli spazi pubblici. In un’area dalla forte valenza paesaggistica, individuata in accordo con l’Amministrazione, il lavoro degli studenti si è concentrato sulla progettazione di un nuovo edificio da destinare a studi professionali del territorio – in sostituzione di un magazzino di proprietà comunale – e sulla sistemazione degli spazi pubblici che interconnettono questo luogo con la piazza antistante il Municipio, reimmaginata in una nuova veste, libera dalle automobili spostate in un parcheggio interrato.

Il sindaco Mauro Canal ha apprezzato in particolare l’inserimento della nuova architettura nel contesto, la continuità delle viste aperte sul paesaggio e l’attenzione di tutti i progetti al tema dell’accessibilità inclusiva. Questo il suo commento: “Sono particolarmente soddisfatto degli esiti di questa sperimentazione didattica e sarò lieto di poterli condividere con la comunità dei cittadini. Prefiguro una proficua continuazione della collaborazione con l'Università Iuav di Venezia, guardando alle possibilità progettuali offerte da altre aree della città di Refrontolo, come il belvedere antistante la chiesa di S. Margherita e l'ex cinema parrocchiale”.

(comunicato e foto ufficio stampa Iuav)