Prealpi Flash - Il Troi de la Bruta Zopa
Una nuova escursione con Giovanni Carraro.
Distanza: km 9,84
Aumento di quota D+: m 887
Tempo di percorrenza: 4h 30’
Grado di difficoltà: elevato
Descrizione:
Troi de la Perlina, Troi del Pindol, Troi de Adamo, l’impervia ma altrettanto fascinosa area montana di Valmareno è nota per la sua nomenclatura di sentieri alquanto bizzarra. A questi si aggiunge il poco conosciuto Troi de la Bruta Zopa, anch’esso strano come appellativo. Lo percorreremo circa a metà della nostra nuova proposta escursionistica. Si tratta di un giro impegnativo sia come sforzo fisico sia per alcuni passaggi che richiedono passo sicuro e senso dell’orientamento. La partenza è a nord di Valmareno, lungo via Peroz, dove è posto il segnavia 1028 “Claudia Augusta Altinate” nei pressi di un capitello. Si percorre il tranquillo sentiero immerso tra enormi castagni e poco dopo lo si abbandona per seguire il n.1073 Troi de la Perlina diretto a Canidi. Circa a quota 1100 m si incontra l’inizio del Troi de la Bruta Zopa, indicato da cartello. Il sentiero taglia orizzontalmente il pendio sottostante il Col di Varnada e alterna aree di bosco a radure prative dove vi sono splendide vedute sulla pianura. Al termine del sentiero, si segue in discesa una strada forestale e poco dopo si intercetta il Troi de Lasta n. 1074 che prende il nome da un lastrone roccioso visibile lungo il percorso. Più in basso si segue il Troi de Adamo n.1070 che ci porterà nuovamente a Valmareno su via Boschilunghi a chiudere l’anello.
Curiosità:
Circa a metà del Troi de la Bruta Zopa, vi è una deviazione verso il Col di Varnada, che porta al raccordo con il sentiero n.1023. Mantenendoci a sinistra su quest’ultimo, si incontra uno dei più spettacolari punti panoramici delle Prealpi che gli esperti di Valmareno conoscono come Bella Stella.
La mappa è stata elaborata dallo scenario: 3Dolomiti - © Consorzio Dolomiti
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