BORGO VALBELLUNA: 50 mila euro per le attività economiche
Una settantina le domande presentate
Sono state circa una settantina le domande per il contributo che il Comune di Borgo Valbelluna ha destinato alle attività che a causa dell'emergenza Covid-19 hanno subito pesanti ripercussioni economiche.
Il totale dei contributi erogati è pari a circa 50.000 euro e arriverà nei conti correnti delle attività che ne hanno fatto richiesta nei prossimi giorni.
Il bando prevedeva un contributo di 1.200 euro per le attività di ristorazione, di agriturismo, di palestra e agenzia di viaggi e di 500 euro per bar, gelaterie, pasticcerie e bed and breakfast a secondo dei codici Ateco.
L'istruttoria ha visto la verifica della conformità del Codice Ateco dichiarato e dei pochi requisiti che la domanda prevedeva e si procederà ora con il saldo sui conti correnti indicati dalle aziende.
"Siamo riusciti ad accogliere tutte le domande che sono pervenute e che avevano le caratteristiche richieste" dichiara Simone Deola, assessore alle attività produttive di Borgo Valbelluna "Siamo anche consci che è un piccolo aiuto se pensiamo alle perdite che questi esercizi hanno avuto ma siamo anche convinti che sia un importante segno di vicinanza a queste attività in un momento difficilissimo".
Questa misura si è aggiunta a fine anno ad altre iniziative che l'Amministrazione Comunale ha avviato durante il 2020 quali: l’esonero per la tassa sui rifiuti Tari nei quattro mesi primaverili di chiusura delle attività imposte dai vari Dpcm, l’esenzione dell’occupazione suolo pubblico Tosap per tutto l’anno per i bar e ristoranti con plateatici, l’erogazione a privati cittadini di contributi per l’ammontare complessivo di 55.000 euro per lo sfalcio prati nella forma di voucher spendibile esclusivamente nelle attività commerciali del Comune, l’innovativa iniziativa “Natale in Borgo Valbelluna” con l’emissione di buoni regalo in un’ottica di sostegno all’economia locale, tutte le iniziative di animazione estiva rese possibili grazie alla disponibilità del volontariato, nonché una costante promozione del territorio ai fini turistici, i cui effetti si potranno apprezzare nel corso dei prossimi anni (Linea Verde, Sì Viaggiare, Piccola Grande Italia, Borghi Magazine, ecc.)
"Nel corso dei prossimi mesi confermeremo alcune iniziative intraprese nel corso del 2020 e valuteremo altre forme di supporto oltre che riprendere con la promozione del territorio e l'organizzazione di eventi, sperando che le condizioni epidemiologiche consentano una responsabile ma possibile ripartenza" conclude Deola.
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