BORGO VALBELLUNA: sconto sulle bollette rifiuti

Con il decreto aiuti il governo ha dato la possibilità di utilizzo dei fondi COVID per la riduzione della TARI in relazione al'emergenza epidemiologica anche per ridurre la stessa imposta per l'aumento dei costi del PEF dovuti all'incremento dei costi energetici.

Il Comune di Borgo Valbelluna nel corso del 2020 e del 2021, pur avendo impiegato il massimo possibile di riduzioni, ha avanzato circa 132000 euro di fondo Covid per la TARI che può ora applicare per un importo massimo corrispondente all'aumento dei costi tra il PEF 2021 e il PEF 2022, in base alle disposizioni normative.

Tradotto in tariffa significa che per le utenze domestiche è prevista una riduzione massima del 8% circa sul totale della tariffa mentre per le utenze non domestiche la riduzione massima si aggira sul 10% sempre sul totale della tariffa.

L'applicazione precisa della riduzione sarà fatta con apposita delibera di giunta comunale e avrà applicazione sia nella bolletta di acconto che di saldo.

"Con questa misura abbiamo recepito in modo celere la possibilità che lo Stato dà di utilizzare queste risorse che altrimenti avremmo dovuto restituire" commenta l'assessore all'Ambiente Simone Deola "Gli aumenti dei costi energetici stanno gravando in modo pesante su tutti i settori della nostra società e in questo modo diamo un piccolo segnale alle famiglie e alle attività produttive che si vedranno così scontata la TARI 2022 di una percentuale del 8 - 10% massimo rispetto a quanto stabilito nelle tariffe 2022 senza necessità di presentare domanda. Ringrazio l'Ufficio Ragioneria del Comune di Borgo Valbelluna e la nostra partecipata Bellunum che in maniera estremamente rapida sono riusciti a dar seguito a questo sblocco di risorse"

I benefici maggiori li avranno le famiglie per le quali la riduzione di fatto si può applicare direttamente sull'importo pagato nel 2021 in quanto la tariffa del 2022 era uguale o di poco più bassa rispetto al 2021.

Per le utenze domestiche invece questa riduzione calmiererà gli aumenti del 2022 rispetto al 2021 che sono l'effetto dell'obbligo di riequilibrio della suddivisione dei costi della raccolta rifiuti tra utenze domestiche e utenze non domestiche.

(comunicato stampa)