COLDERU': progetto di restauro degli affreschi
Raccontano la vita di San Giacomo maggiore
Nel borgo di Colderù, su un promontorio che consente di correre con lo sguardo dalle vette feltrine ai monti dell’Alpago, vi è un’antica chiesa dedicata a San Giacomo maggiore. Come tanti altri edifici sacri della Sinistra Piave bellunese, conserva al suo interno dei grandi tesori d’arte. Come un’ultima cena databile alla metà del Quattrocento, dipinta da tale “maestro di San Donato”, così chiamato per la sua attività nell’eremo omonimo, recentemente restaurato, che si trova nella vicina frazione di Sopraronchena. Grazie alla ventiquattrenne bellunese Chiara Mazzucco oggi abbiamo a disposizione nuove informazioni su questa chiesa. Ad essa, infatti, Chiara ha dedicato la sua tesi a conclusione del corso triennale post-diploma alla scuola di restauro Santa Paola di Mantova. Il lavoro, che è stato molto apprezzato dai docenti della scuola mantovana, si sofferma in particolare sullo stato di conservazione del ciclo affrescato e propone un progetto di restauro. Altre info nell'Azione di domenica 8 marzo.
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