MEL: concerto per i 50 anni della Corale Zumellese
Sabato 25 giugno alle 20.45 nella chiesa arcipretale
Passione. Amicizia. Condivisione. Se dovessimo scegliere solo tre parole per descrivere quello che ha animato e anima la Corale Zumellese da oltre cinquant’anni, potremmo usare proprio queste. Quest’anno la Corale Zumellese festeggia i 50 (+1) anni dalla sua fondazione, ma non sono solo i coristi attuali a gioire di questo traguardo: tutti quelli che ne hanno fatto parte, tutti quelli che hanno seguito il coro con affetto nelle varie trasferte ed eventi, tutta la comunità zumellese che è riconoscente per la bellezza e la cultura che il coro ha portato nel proprio territorio e fuori, in varie parti del mondo, e tutte quelle persone che almeno una volta hanno potuto sentire un’esibizione del vivo, festeggiano insieme alla Corale.
Per celebrare questo importante anniversario, la Corale ha organizzato un concerto speciale sabato 25 giugno 2022 alle ore 20.45 presso la Chiesa Arcipretale di Mel, che vuol essere emblema del lungo percorso di crescita ed evoluzione svolto fino a qui. Sì, perché da quando il Maestro Nevio Stefanutti diede vita al coro nel 1971, la Corale ne ha fatta di strada.
Il coro era originariamente, come gran parte dei cori fondati negli anni ’70, composto da soli uomini, ma ben presto la lungimiranza del maestro Nevio Stefanutti ha fatto sì che il gruppo si arricchisse con una prima formazione di voci bianche che porterà, nella metà degli anni ’80, alla nascita del coro misto.
Gli anni del coro virile furono anni caratterizzati da importanti trasferte all’estero e partecipazioni a festival di rilievo con un repertorio sicuramente diverso da quello degli altri cori, un repertorio che, oltre al canto di tradizione legato ai nomi di importanti Elaboratori come Claudio Noliani, Antionio Illesberg o Cecilia Seghizzi, apriva le porte al canto gregoriano e alla polifonia rinascimentale, azione assolutamente innovativa e unica in quel contesto storico.
Alla metà degli anni ’90 risale l’incontro con il maestro Manolo Da Rold, allora ventenne, che dopo un periodo come accompagnatore all’organo e al pianoforte, riceve dal maestro Stefanutti la guida del coro. Nel ’98, il maestro Da Rold inizierà il suo lavoro apportando al gruppo nuove voci, un repertorio man mano più articolato e complesso e una diversa idea di suono, ma soprattutto rifonderà nel ’99 il Coro di Voci bianche “Roberto Goitre” tutt’ora in attività, gruppo questo che porterà sempre nuova linfa e giovani voci al coro polifonico.
A questi anni risalgono anche le collaborazioni con orchestre e altri importanti cori provinciali per l’esecuzione di importanti pagine sinfonico – corali (Haydn, Mendelssohn, Mozart), nel 2001 la fondazione dell’orchestra da camera di Mel per l’esecuzione del repertorio sacro Mozartiano.
Nel 2003 la prima grande affermazione della Corale Zumellese con la vittoria del primo premo assoluto ad un concorso nazionale in Valle d’Aosta; sarà il primo di una lunga lista di conferme a Vittorio Veneto (2006 e 2011), A Biella, Al Gran Premio di Montorio al Vomano ecc. Numerose le trasferte in questi anni in varie nazioni europee, Polonia, Austria, Francia, Croazia… e oltre oceano con una memorabile trasferta in sud America nel 2008.
Intorno al 2010 la Corale Inizia una nuova trasformazione che porterà il gruppo a diventare un coro di rifermento nazionale nell’ambito della polifonia sacra contemporanea con l’esecuzione di numerose prime assolute e prime nazionali e con la collaborazione diretta con compositori e direttori di fama mondiale tra cui Ivo Antognini, Z. Randall Stroope, Javier Busto e molti altri.
Al 2011 risale la pubblicazione di “Contemporaneamente” un volume ove numerosi autori italiani hanno dedicato al coro di Mel un brano. L’idea di collegare il mondo della composizione a quello dei direttori ha sempre contraddistinto l’operato del maestro Da Rold per colmare una lacuna, piuttosto evidente in quel periodo, a livello nazionale.
La Corale Zumellese sarà il primo gruppo italiano ad importare la formula delle Reading Sections e nel 2019 l’incisione del CD Angele Dei porrà il coro Zumellese al centro dell’attenzione del mondo corale con la collaborazione con compositori e direttori di rilievo internazionale.
Il 25 giugno la Corale Zumellese, diretta dal M° Manolo Da Rold, proporrà un programma diviso in due parti: la prima dedicata ad alcuni mottetti di giovanissimi autori contemporanei viventi come Andrej Makor, Claudio Ferrara e Davide Nenci (corista della Corale), Manolo Da Rold, la seconda dedicata ad un grande classico della musica corale contemporanea ossia il bellissimo Gloria del compositore Inglese John Rutter, brano piuttosto complesso e articolato, ma energico e frizzante.
Per l’esecuzione del Gloria di John Rutter la Corale Zumellese si avvale della collaborazione di un eccellente gruppo di ottoni i Vicenza Brass a cui si aggiunge l’organista Francesco Grigolo storico accompagnatore all’organo della Corale Zumellese.
Per la Corale questo giorno sarà davvero importante, perché commemorare tutte quelle persone che hanno dato vita al coro e che ora non ci sono più, e ricordare quello che è stato: le fatiche, l’impegno, le centinaia di partiture studiate fino ad essere consumate, i legami creati, i brindisi e i rinfreschi dopo i concerti, tutti i viaggi in corriera di risate e spensieratezza, gli sguardi incrociati con le tante platee incontrate in varie parti d’Italia e all’estero, è davvero una grande emozione. E rivivendo quello che è stato, si ridà linfa a questa bellissima realtà di musica e amicizia che è la Corale stessa, per vivere insieme ancora tanti altri anni pieni di entusiasmo!
(comunicato stampa)
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