REVINE: cercasi rospisti
Per salvare i bufo-bufo che attraversano la strada provinciale
Con i primi tepori che annunciano l’imminente primavera e i primi acquazzoni, gli anfibi si destano dal letargo e a decine di migliaia migrano verso i luoghi di riproduzione per la deposizione delle uova. Per raggiungere i corsi d’acqua, gli animali percorrono spesso molti chilometri e purtroppo in diverse zone sono costretti ad attraversare le strade dove moltissimi anfibi vengono investiti dalle automobili. Il rospo comune (Bufo bufo) è la specie più numerosa e quindi la più colpita dal traffico. Dato che intere popolazioni di anfibi si mettono in moto in contemporanea e che questi animali camminano lentamente (occorre anche una decina di minuti per attraversare una strada), possono verificarsi dei veri e propri “massacri”, con la conseguente estinzione di intere popolazioni locali.
In provincia di Treviso la loro presenza riguarda diverse aree del Montello e dei laghi di Revine. Il salvataggio degli anfibi in provincia, è iniziato nel lontano 2003 - questo è il ventiduesimo anno - e, nella zona attorno ai laghi di Revine si sono salvati oltre 400 mila esemplari. L’operazione da compiere è semplicissima: basta percorrere il bordo della carreggiata e raccoglierli dal fossato prima che raggiungano la strada o dalle reti anti-attraversamento, riporli in un secchio e poi liberarli al lato opposto della strada.
L’azione è svolta ogni sera nelle varie zone dai volontari per una durata di circa tre-quattro settimane. Inizia da poco dopo il tramonto e si protrae per un paio d’ore. Il salvataggio si compie su strade anche molto trafficate, con tratti privi d’illuminazione pubblica, in condizioni meteo a volte molto difficili, con forti piogge e visibilità limitata, si consiglia quindi un abbigliamento adeguato al clima e soprattutto ad alta visibilità.
Chiunque volesse partecipare può chiamare il 347-5931683.
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