REVINE: dopo due anni torna il presepe vivente

Torna, dopo due anni di stop, la sacra rappresentazione del presepio vivente giunta a Revine alla 85ª edizione. L’appuntamento, nel sagrato nella chiesa di San Matteo apostolo a Revine, è alle 15 del 26 dicembre e poi del 6 e dell’8 gennaio. Nella prima data le scene partiranno dal peccato originale per arrivare, passando per il castigo di Adamo ed Eva, la vocazione di Abramo e le profezie messianiche, alla nascita di Gesù. Nelle altre due, invece, l’adorazione dei Magi con l’incontro dei Magi a Gerusalemme, la visita al re Erode e il viaggio a Betlemme per adorare e offrire al bambino i loro doni.

«C’è molto entusiasmo, dopo due anni di stop, tra le 80 persone circa che sono coinvolte nella rappresentazione - testimonia Boris Bottega da dieci anni alla regia della rievocazione e da 48, quando interpretò Gesù bambino, attivo nel gruppo ricoprendo nel tempo vari ruoli -. Ora confidiamo nel meteo affinché nelle tre date, e soprattutto il 26 essendo unica quest’anno la rappresentazione della Natività, non piova. Abbiamo sostituito qualche interprete, perché qualcuno troppo anziano e altri per impegni non potevano partecipare. Gesù bambino sarà interpretato dal figlio di un già Gesù bambino, Nicola Sommavilla di soli due mesi, figlio di Stefano che interpretò Gesù bambino nel 1988». Ogni settimana, fino a mercoledì 21 dicembre, il gruppo si è ritrovato per le prove. Tutto è dunque pronto per mettere in scena la Natività e poi l’arrivo dei Magi.

Claudia Borsoi

(foto Emanuele Bernardi)