TARZO: un cortile nel lago

Un borgo galleggiante immerso nel lago di Lago. Ricorda in piccolo l’installazione artistica “The floating piers”, firmata da Christo e Jeanne-Claude e realizzata nell’estate 2016 nel lago di Iseo, il progetto promosso dal comune di Tarzo e vincitore di un milione e 586 mila euro di fondi Pnrr.

L’intervento “Cortili Frattali. Il borgo aumentato sul lago” porterà a Fratta, borgata scandita dalle sue caratteristiche case in pietra e da un legame indissolubile con il vicino lago di Lago o di San Giorgio, vari interventi da realizzarsi entro il 2026. Uno di questi è teso a recuperare il legame con il lago, un legame storico che il tempo ha fatto però venire meno. Un legame da rileggere, per offrire nuovi spunti. Verrà così creato un grande cortile tra lago e borgo, in cui ospitare eventi. Sarà un cortile dentro al lago, raggiungibile con una passerella realizzata con elementi componibili in bio-plastica riciclata non visibili, creando un sistema galleggiante rivestito superficialmente con tavole in legno di Vaia.

«L’importante bando per la rigenerazione sociale, culturale e urbana dei piccoli borghi, al quale abbiamo partecipato ad inizio anno candidando Fratta, ha premiato Tarzo - sottolinea il sindaco Gianangelo Bof -. E questo risultato va nella direzione di quanto promesso ai cittadini, cioè interventi importanti di riqualificazione e attrazione per un rilancio del nostro territorio».

Fratta conta dodici cortili, una via centrale e una sessantina di edifici. E l’obiettivo sarà recuperare l’antico rapporto con il lago, un rapporto da ritrovare con interventi di attrattività sul paesaggio. «È proprio sul ripensamento generale di questa idea di spazio ibrido e fluido dei cortili, dove la sfera del privato si fonde con quella del pubblico, che viene imperniata la strategia di potenziamento delle infrastrutture culturali del borgo, sia come spazi che come attività - si legge nel progetto -. Una strategia basata non solo sull’idea di borgo-turistico, ma primariamente di borgo come spazio vivo in cui il tematismo dei cortili liquidi è il vero asse portante della rigenerazione».

Claudia Borsoi