TRICHIANA: 50ª edizione del “Rogo delle vece”
Sabato 16 marzo alle 20.15 al parcheggio del parco Lotto
Sabato 16 marzo alle 20.15 al parcheggio del parco Lotto a Trichiana cinquantesima edizione del “Rogo delle vece” con la sfida tra le frazioni di Caragnoi, Morgan, Sant’Antonio Tortal e Trichiana. Nel corso della serata sono aperti chioschi attrezzati. Diretta nel canale youtube dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. In caso di maltempo rinvio a sabato 23 marzo.
La lunga notte dei fuochi di metà Quaresima è gestita dalla Pro loco. Nota con il nome di “Brusa la vecia”, il grande falò e in tempi più recenti il pupazzo vestito da anziana signora, che caratterizzano l’evento, fanno parte di un’usanza sicuramente legata alla natura e alla vita contadina da sempre scandita dal ritmo delle stagioni.
Il tempo di metà Quaresima si compie infatti poco prima dell'equinozio di primavera e la "vecchia" bruciata acquisisce il simbolo del freddo, delle privazioni portate dall'inverno e dagli eventi del passato, che finalmente vengono esorcizzate dal fuoco, il quale purifica e dà inizio alla primavera.
“Bruciare la "vecchia" – rammenta il giovane presidente della Pro loco di Trichiana Mauro Brancher – significa quindi lasciarsi alle spalle tutto ciò che è negativo, maligno, che ha portato disgrazie e privazioni. I mali di un anno che vengono scanditi con enfasi durante la lettura del testamento che precede l’accensione del falò.” Il rogo è infatti preceduto da un processo durante il quale la “vecchia” fa da capro espiatorio per tutti i mali subiti dalla comunità: dalle tasse, agli screzi paesani fino alle calamità naturali.
Il tutto viene presentato con letture, scenette e scheck da parte dei rappresentanti delle frazioni che partecipano alla manifestazione. Ogni contrada si esibirà in un carosello di esternazioni che una giuria valuterà, premiando il vincitore con lo storico stendardo.
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