VITTORIO: sala consiliare digitalizzata

La sala consiliare del Municipio di Vittorio Veneto si trova, come non tutti sanno, nell’edificio a sud (Quadrilatero) sopra ad anagrafe ed ufficio tecnico. È lì dal 1969 (prima era al primo piano del municipio, in quella che oggi è chiamata sala di rappresentanza).

“L’impianto audio – spiega il presidente del Consiglio Comunale Paolo Santantonio - manifestava purtroppo da tempo sempre più significativi sintomi di vecchiaia e richiedeva sempre più frequenti interventi di manutenzione con difficoltà talora di trovare anche i necessari pezzi di ricambio. Si è così deciso per un intervento di rinnovamento totale dell’impianto, abbinato alle prestazioni che la moderna tecnologia digitale è in grado di offrire”. 

E così oggi hanno presentato il nuovo impianto, che da domani supporterà lo svolgimento delle sedute, lo stesso presidente Santantonio con la Vice-Segretario Responsabile Affari Generali del Comune Paola Costalonga e Stefano Misuraca, responsabile commerciale dell’azienda Dromedian di San Giovanni Teatino (CH) che ha installato il nuovo sistema audiovideo.

La nuova piattaforma gestionale, denominata “Concilium”, consente di gestire i lavori consiliari da un'unica piattaforma web, mettendo a disposizione in maniera immediata tutto il materiale relativo ai vari argomenti trattati in ogni seduta. Dalle nuove 24 postazioni microfoniche, installate sui banchi della Giunta e del Consiglio, si potrà segnalare la propria presenza in aula, prenotare gli interventi, verificare il decorrere del tempo durante l’intervento stesso e votare.

Il sistema gestionale comprende: un sistema microfonico digitale multimediale e un sistema di amplificazione sonora di alta qualità, telecamere per la ripresa automatica degli oratori, display per visualizzare i lavori d’aula, attività di registrazione audio-video delle sedute, gestione e archiviazione audio-video delle sedute, trasmissione in live streaming delle sedute, trascrizione automatica delle sedute consiliari per la loro verbalizzazione, possibilità di poter partecipare alle sedute del Consiglio anche da remoto nel pieno rispetto del regolamento del Consiglio Comunale.

Il sistema “Concilium” è stato adottato da diversi Comuni tra i quali: Venezia, Padova, Verona, Milano, Firenze, Bolzano, Pisa, Livorno, Parma, Pescara, Merano.

Il nuovo impianto è costato al Comune 70.760 euro, compresi tre anni di assistenza e manutenzione. Consentirà di risparmiare i soldi per il servizio di trascrizione dei Consigli Comunali, che oggi ha un costo di circa 3800 euro più iva annui.