Itinerario: Parcheggiato presso la chiesetta di Campel nel comune di Santa Giustina Bellunese (m.600) si prosegue a piedi per la ripidissima stradina asfaltata di Campel Alto per quasi un chilometro. Dopo un tornante ed un capitello si supera l'ultima casa e, poco dopo, termina l'asfalto e si entra nel bosco. Si prosegue lungamente per un tratturo in salita più moderata, passando una lapide ottocentesca e un capitello di Sant'Antonio in legno. Si giunge ad una bellissima calchera (forno per la produzione della calce viva) ben restaurata. Poco oltre vi è la teleferica per la chiesetta ed il bivio dove si svolta a sinistra tralasciando il tratturo per le vicine casere Noia. Si riprende a salire decisamente, sempre immersi nel bellissimo bosco ceduo misto. Via via la salita diviene più ripida fino ad un tratto roccioso ed una lunga cengia sul salto di pendio sottostante, che comunque non intimidisce perché protetta da una solida staccionata. Al successivo tornante una sorgente d'acqua. Ancora un breve tratto di salita per sbucare all'ampia radura dove si trova la bella chiesetta. Accanto alla chiesetta un ampio ricovero sempre aperto funge da servizio per le varie feste che si tengono nel corso dell'anno. Oltre la Val Scura, ad una quota più bassa, si può intravvedere la chiesetta di San Felice di Roncoi. Salendo ancora un po' oltre la chiesa, si può raggiungere un belvedere sulla grandiosa Val Scura e il dirimpettaio, imponente, Pizzocco. Il ritorno avviene necessariamente per il medesimo itinerario di salita, non essendovi altri sentieri in questo impervio versante del monte Palmar.
La chiesa di san Mauro è una tappa del sentiero tematico delle chiesette pedemontane.
Dislivello: m 600
Tempo di percorrenza: andata ore 1,30/2,00 – ritorno ore 1,00,/2,00
Difficoltà: E
Cartografia: Tabacco n. 023 o Tabacco Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi