VITTORIO VENETO: la consegna dello scranno di San Giovanni Paolo II
Grazie al Rotary Club di Conegliano-Vittorio Veneto, donato al Castello di San Martino
Redazione Online
21/01/2025
Il vescovo Corrado, l’antiquario Benedetti e il presidente del Rotary ing. Franco Moras

Il 15 giugno 1985 San Giovanni Paolo II venne in visita apostolica alla diocesi di Vittorio Veneto, durante l’episcopato di Mons. Ravignani. È ancora vivo nell’animo di molti di noi il ricordo di quella intensa giornata che vide il Papa (futuro Santo) pregare con la nostra diocesi e dialogare con la società civile del nostro territorio.

A quarant’anni da quell’evento il Rotary Club di Conegliano-Vittorio Veneto ha pensato di tenere viva la memoria di quel giorno, attivando uno speciale “service” nei confronti della diocesi. Si è venuti a conoscenza, infatti, che l’antiquario Guido Benedetti conservava l’antico scranno che il padre Vittorio diede in prestito alla città e alla diocesi (su richiesta dell’allora sindaco Concas e del vescovo Ravignani) per poter ospitare degnamente Sua Santità durante le cerimonie pubbliche.

Considerando la Santità di Giovanni Paolo II, il Presidente e il consiglio direttivo del Rotary, in accordo con i soci, ha ritenuto che tale manufatto non potesse rimanere ancora nascosto o, nella peggiore delle ipotesi, andare perduto, ma fosse conservato lì dove sono presenti altre reliquie di Papa Wojtyla.

Attraverso la Rotary Foundation si è proceduto allora alla donazione dello scranno alla diocesi di Vittorio Veneto nelle mani di sua Eccellenza mons. Pizziolo, perché fosse collocato in castello vescovile. La sera del 9 gennaio è avvenuta la cerimonia di consegna presso il castello a cui è seguita la tradizionale cena, onorata dalla presenza di sua Eccellenza mons. Corrado Pizziolo.

Gian Antonio Dei Tos