
Una persona con demenza non è la sua malattia. È una madre, un padre, un marito, una moglie, è una persona con la sua identità, una storia, dei ruoli, delle volontà e dei desideri che continuano ad esistere, nonostante la diagnosi. Per i familiari, però, essere accanto alla persona con demenza può essere faticoso, pieno di incertezze e momenti di solitudine. Eppure, anche quando le parole si fanno fragili, la persona resta. Continua a provare emozioni e a cercare una relazione possibile. E proprio da questa consapevolezza nasce un’opportunità concreta per i familiari, un percorso che viene presentato in una serata dedicata dal titolo: “La mente si ammala di demenza, il cuore no”, martedì 11 marzo alle 20.30 nella sala conferenze del centro sociale Messina Via Foresto Est 1/b a Santa Lucia di Piave. A guidare l’incontro Giorgina Saccaro, felicitatore formatore del modello Sente-mente®, che offrirà una nuova prospettiva sulla malattia: non solo una perdita, ma un’opportunità per continuare a vivere e condividere emozioni. L’incontro è gratuito ed è aperto a tutta la comunità. Promotori di questo progetto sono i Comuni di Mareno di Piave, Santa Lucia di Piave e Vazzola, da anni impegnati nel costruire una rete di sostegno per chi vive questa realtà.
Il percorso del Sente-mente® laboratorio inizierà ufficialmente martedì 25 marzo a Mareno. In programma cinque incontri a Mareno, quattro a Santa Lucia e quanttro a Vazzola, con cadenza settimanale fino a metà giungo. Tutti i dettagli saranno presentati durante la serata. Per info e prenotazioni: [email protected] - 338-4745777.