VITTORIO: rassicurazioni sull'ospedale
La sindaca Balliana ha incontrato il DG dell'Ulss2 Benazzi
Alessandro Toffoli
04/12/2024

In occasione dell’inaugurazione dell’ambulatorio dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo Facciale, avvenuta lunedì presso l’ospedale di Vittorio Veneto, si è tenuto un incontro a porte chiuse presso il Municipio tra il sindaco Mirella Balliana e il direttore generale dell’Ulss 2, dott. Francesco Benazzi.

Il colloquio, richiesto dal primo cittadino per ottenere rassicurazioni sul futuro del nosocomio cittadino, ha permesso di fare il punto su alcune questioni strategiche. In primo luogo, è stato comunicato un rinvio di sette mesi per i lavori del padiglione di terapia intensiva. Grazie all’ottenimento di ulteriori fondi, pari a 4.950.000 euro, il termine dei lavori è ora previsto tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.

Per quanto riguarda l’Ospedale di Comunità, l’apertura del reparto è stata calendarizzata per aprile 2025, confermando il cronoprogramma precedentemente stabilito.

Durante l’incontro, il dott. Benazzi ha sottolineato l’impegno dell’Ulss 2 nel garantire la piena operatività delle divisioni specialistiche presenti nell’ospedale, tra cui medicina, chirurgia, pneumologia, oncologia e medicina fisica riabilitativa.

A conclusione del confronto, entrambe le parti hanno ribadito la volontà di mantenere un dialogo costante per assicurare una gestione trasparente ed efficace delle tematiche sanitarie di interesse per la comunità di Vittorio Veneto.

“Ringrazio il dott. Benazzi - ha commentato la sindaca Balliana - per la disponibilità nella condivisione dei piani strategici relativi all’ospedale di Vittorio Veneto. Il nostro compito come amministratori è anche favorire la sinergia con gli enti per il bene della città: il nostro ospedale inoltre è un presidio fondamentale non solo per i cittadini vittoriesi, ma per tutto il territorio. Sono arrivate fortunatamente anche le rassicurazioni che speravamo sul fronte pronto soccorso e radiologia. Inoltre per i prossimi mesi, quando saranno reperiti i medici necessari, verrebbe riaperta anche ortopedia”