“Con questa cerimonia diamo il via alla realizzazione della Casa della Comunità, che sorgerà in un’area destinata a diventare una vera Cittadella della Salute, al servizio non solo di Codognè ma anche dei Comuni vicini,” ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante l’evento inaugurale. Accanto a lui erano presenti il sindaco di Codognè Jessica Masini, il consigliere provinciale Diego Zanchetta, i consiglieri regionali Sonia Brescacin e Roberto Bet, il direttore sanitario dell’Ulss 2 Stefano Formentini e diversi amministratori locali.
L’investimento complessivo per l’opera ammonta a 3,9 milioni di euro, destinati alla costruzione di un edificio di 940 mq calpestabili nell’area delle ex Caserme Maset, trasformando un sito abbandonato e a rischio degrado in un centro sanitario di riferimento. La Casa della Comunità offrirà numerosi servizi, tra cui cure primarie con ambulatori per medici e infermieri, assistenza domiciliare, servizi diagnostici di base, un punto prelievi e attività di prevenzione e assistenza sociale. A fianco, sorgerà anche una Residenza per anziani non autosufficienti, consolidando il progetto di un polo socio-sanitario strategico per l’intera zona.
“Siamo emozionati e orgogliosi di vedere l’avvio di questo progetto cruciale per il nostro territorio – ha commentato il sindaco Jessica Masini –. Un ringraziamento speciale va al consigliere Bet, che ha dato impulso all’iniziativa.”
La programmazione regionale prevede la costruzione di 99 Case della Comunità in Veneto, 17 delle quali nell’Ulss 2, con termine fissato al 2026 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il progetto e gli investimenti
La Casa della Comunità sarà finanziata con 2,1 milioni di euro provenienti dal PNRR, inserendosi tra le nuove strutture sanitarie previste dalla Misura 6 del piano. Il restante importo sarà coperto da fondi FSR (GSA) e dal fondo previsto dal D.L. 50/22.
La struttura sorgerà in sostituzione di edifici obsoleti, demoliti per fare spazio a un edificio Nearly Zero Energy Building (NZEB) dotato di un impianto fotovoltaico da 40 kWp.
L’edificio, su due piani per una superficie complessiva di 1230 mq lordi, includerà:
- Piano terra: reception, sala d’attesa, punto prelievi, studio Guardia Medica, 3 ambulatori, uffici, sala riunioni da 40 posti, servizi igienici e locali di supporto.
- Primo piano: servizio assistenza domiciliare, 6 ambulatori, 8 ambulatori specialistici, servizi igienici e locali di supporto.
La realizzazione della Casa della Comunità rappresenta un passo importante verso una sanità territoriale più moderna, efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini.