CONSIGLIO EUROPEO: l'Italia impone il tema della gestione coordinata dei flussi migratori
Oggi e domani il summit a Bruxelles
Gestione flussi migratori, relazioni esterne (Russia, Regno Unito), risposta alla pandemia, cambiamenti climatici: sono i punti principali nell’agenda del Consiglio europeo che si svolge oggi e domani, in presenza, a Bruxelles.
I 27 capi di Stato e di governo stanno giungendo nella capitale belga: l’avvio del summit sarà prima di cena e proseguirà domani fino a metà giornata.
Nella lettera di invito, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha scritto: “Come concordato, terremo un dibattito strategico sulla Russia. I passi illegali e provocatori della Russia sono proseguiti sia all’interno degli Stati membri dell’Ue che oltre, più recentemente con la lista dei cosiddetti Stati ostili”.
“Affronteremo anche le relazioni con il Regno Unito a seguito dell’entrata in vigore dell’accordo di commercio e cooperazione del 1° maggio. Questo accordo, così come l’accordo di recesso e i suoi protocolli, dovrebbero essere pienamente ed efficacemente attuati, nell’interesse di una relazione reciprocamente vantaggiosa e di una stretta collaborazione. Ciò include la garanzia che il Regno Unito rispetti il principio di non discriminazione tra gli Stati membri”.
Ma il tema più caldo della serata sarà l’immigrazione: il governo italiano ha chiesto di discutere di una gestione coordinata dei flussi, così pure di tornare sulle cause remote delle migrazioni e i rapporti con i Paesi di origine e di transito.
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