COVID: all'Ulss di Treviso 1.400.000 euro dalle imprese
Per progetti e acquisti di attrezzature e dispositivi
Apparecchi e dispositivi medici per l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dalla prima ora in prima linea contro la pandemia, come ventilatori polmonari, letti di terapia intensiva, il sistema Ecmo per cardiohelp cuore-polmoni e il contributo all’associazione Per Mio Figlio per l’acquisto di 350 broncoscopi per i reparti di rianimazione. Contributi ai progetti di ricerca per terapie preventive e cure sperimentali della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata Onlus (VIMM). Il co-finanziamento del progetto di screening diagnostico massivo della Regione Veneto con l’Università di Padova e la Croce Rossa per isolare gli asintomatici, il sostegno al progetto per i pazienti Covid all’OIC di Vedelago, le 30mila mascherine di protezione per i ragazzi che hanno partecipato ai centri estivi promossi dai Comuni della Marca.
Sono alcune voci concrete degli interventi realizzati da Assindustria Venetocentro da marzo ad oggi attraverso le donazioni di circa mille imprese associate di Padova e Treviso e di alcuni privati, per un totale di 1.327.378 euro. Impegni di spesa già realizzati che per il territorio padovano ammontano a 778 mila euro in favore di ospedali, enti di ricerca, fondazioni, volontariato sociale.
Tra i primi interventi resi possibili dalla raccolta fondi di Assindustria Venetocentro le forniture all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dell’innovativo sistema Ecmo per gestire le emergenze respiratorie, il contributo alla raccolta della Fondazione Per Mio Figlio per il potenziamento del reparto di Pneumologia che accoglie anche i pazienti Covid, nel reparto di Microbiologia i nuovi dispositivi di analisi rapida e un progetto di ricerca scientifica, all’OIC di Vedelago il sostegno alla gestione dei pazienti Covid che vi sono ricoverati. Nel mese di luglio il dono di 30mila mascherine protettive made in Italy per i bambini dei centri estivi dei Comuni trevigiani.
Altro filone importante il sostegno alla ricerca medico-scientifica, con lo stanziamento complessivo (tra Padova e Treviso) di oltre 241 mila euro a progetti di ricerca della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata Onlus (VIMM) e dell’Istituto di Ricerca Pediatrica (IRP) Città della Speranza diretto dall’immunologa Antonella Viola, finalizzati a conoscere meglio il SARS-CoV-2 e a sviluppare terapie preventive e cure sperimentali. Tra gli interventi rilevanti il contributo al progetto della Regione Veneto e dell’Università di Padova con la Croce Rossa per lo screening diagnostico massivo sulla popolazione mirato ad isolare gli asintomatici. E lo studio sugli effetti dell’emergenza sanitaria sulla qualità di vita degli anziani ospiti nelle RSA di Padova e Treviso condotto dalla Fondazione OIC Onlus.
Grazie alle donazioni delle imprese inoltre, sono stati acquistati ambulanze avanzate, mezzi di soccorso e attrezzature di lavoro negli eventi di emergenza per Protezione Civile e Croce Rossa, a Padova e Treviso, alcuni consegnati proprio in questi giorni.
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