Conegliano. Va in scena "Speriamo che sia femmina"
Sabato 5 maggio al Teatro Accademia.
Il Gruppo Genitori Sinite Parvulos di Colle Umberto sta sostenendo la ristrutturazione della scuola dell’infanzia “Sinite Parvulos” di Colle Umberto.
Tra le varie iniziative promosse a sostegno del progetto, propone insieme alla FONDAZIONE DI COMUNITà SINISTRA PIAVE e all’associazione ALIESTESE di Vittorio Veneto lo spettacolo “SPERIAMO CHE SIA FEMMINA”, che andrà in scena Sabato 5 Maggio al mattino alle 9.00 e alla sera alle 20.30 al teatro Accademia.
Lo spettacolo del mattino è proposto agli alunni delle scuole con lo scopo di sensibilizzare sul tema del rispetto delle donne, aperto a:
• Classi Terze delle scuole Medie di secondo grado
• Classi Prime e Seconde degli istituti superiori
Seguirà un dibattito sul tema delle differenze di genere alla presenza di alcuni rappresentanti della Polizia di Stato, di un avvocato e del referente di Sportello donna.
Alle ore 20.30 lo spettacolo per tutta la cittadinanza
Sul palco si esibiranno 60 attori e 25 musicisti per uno spettacolo musicale dedicato alle donne ed, in particolare, a Gianangela Gigliotti, donna coneglianese costretta su una sedia a rotelle dalla violenza del marito.
Al termine della serata un breve momento di confronto sull'importanza del “rispetto delle donne” e della denuncia di ogni atto di abuso e violenza.
Sarà coordinato dall’avvocato Simonetta Busatto, impegnata nella difesa di molti casi di violenza contro le donne.
Con lei oltre a Gianangela Gigliotti ci sarà il CAV (Centro Anti Violenza di Vittorio Veneto), rappresentato da Mariarosa Barazza, coordinatrice del Tavolo Interistituzionale sulla violenza domestica e lo stalking istituito dalla conferenza dei Sindaci della ex ulss 7 e Barbara De Nardi, assessore alle pari opportunità del Comune di Vittorio Veneto.
PREVENDITA BIGLIETTI:
CONEGLIANO: presso LIBRERIA CANOVA via Cavour 6/b tel. 0438.22680
VITTORIO VENETO: tel. 370.3144548 (Orari: 10.00-12.00 e 20.00-22.30)
Ingresso 12 € adulti - 8 € ragazzi fino a 12 anni
Uno spettacolo dedicato alle donne, ed in particolare a Gianangela Gigliotti, donna coneglianese costretta su una sedia a rotelle dalla violenza del marito, ma anche a tutte le persone che piangono di sofferenza, magari nel segreto del proprio cuore.
E’ la storia due donne amiche, nate e cresciute in ambienti diversi, che in età adulta si ritrovano e si raccontano la vita, una felice e l’altra delusa da amori sbagliati e violenze. Una storia che nella bellezza del gesto teatrale e nel piacere della musica dal vivo lancia un messaggio positivo, pur partendo da una storia molto triste.
“C’è sempre una porta nella nostra vita... ma spesso non sappiamo aprirla. A volte non arriviamo nemmeno alla maniglia! L’amore, l’amicizia, la solidarietà sono le porte che dovremmo sempre cercare di aprire, per ricostruire la fiducia, per saper apprezzare quello che c’è di bello… e per ricordarci che non siamo soli. C’è sempre una mano tesa pronta ad alzarci”.
In queste parole, proiettate alle spalle degli attori negli ultimi momenti dello spettacolo, c’è tutto il significato di “Speriamo che sia femmina”.
Il ricavato dell' evento, coordinato da Andrea Casagrande, sarà devoluto alla Scuola dell’infanzia Sinite Parvulos di Colle Umberto
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento