Confagricoltura: "No all'Imu per i terreni di montagna"
L'appello del presidente di Confagricoltura Belluno contro il nuovo balzello: "I vari eventi calamitosi accorsi durante quest’anno sembrano non avere insegnato nulla".
Confagricoltura Belluno segnala che il Consiglio dei ministri del 12 dicembre ha approvato un decreto legge di proroga del termine di pagamento dell’IMU sui terreni agricoli montani e collinari dal prossimo 16 dicembre 2014 al 26 gennaio 2015.
Il Presidente di Confagricoltura Belluno Diego Donazzolo interviene nel merito e afferma: “La nostra forte azione di contrasto a questo provvedimento non si ferma ed è in corso una forte pressione affinché non si penalizzano ulteriormente i terreni di montagna.”Donazzolo chiede che i Rappresentanti al parlamento che hanno a cuore il mantenimento della gente in montagna compiano ogni sforzo perché il Governo approfitti di questa breve proroga per esentare i terreni agricoli da ulteriori balzelli.
Secondo Donazzolo: “I vari eventi calamitosi accorsi durante quest’anno sembrano non avere insegnato nulla. Se il territorio non è tutelato e gestito, non meravigliamoci se bastano delle forti precipitazioni a creare disastri e lutti che si potrebbero in gran parte evitare. L’incuria, il mancato rispetto degli equilibri della natura, l’abusivismo edilizio, etc. e l’abbandono del territorio e delle coltivazioni in quota sono elementi scatenanti del degrado territoriale e dei conseguenti eventi calamitosi.
”Confagricoltura Belluno ricorda che in attesa di eventuali sviluppi circa la revisione della nuova disciplina di cui al D.M. 28.11.2014 (pubblicato in G.U. del 06.12/2014), si ricorda che resta fermo il termine del 16 dicembre per il versamento del saldo IMU riguardante i terreni agricoli non ricompresi nelle zone montane e collinari individuate con la circolare ministeriale n. 9 del 14 giugno 1993.
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