ECONOMIA: Treviso, estate frizzante e domanda di crediti
Osservatorio Congiunturale dell’Unione Provinciale Confcommercio
Ci lasciamo alle spalle un inverno faticoso, caratterizzato dall’aumento del costo dei fornitori e dell’inflazione, ma si prospetta un’estate con sentiment positivi, improntati a fiducia, volontà di investire e desiderio di vacanze.
Nel frattempo, i territori, il capoluogo, le città, i centri urbani ed i piccoli borghi sono di fronte a nuove opportunità, al centro di profonde trasformazioni edilizie ed urbanistiche, fulcri per numerose attività che spaziano dal contrasto al degrado e ad una nuova sensibilità per il decoro urbano, ai progetti di rigenerazione urbana, fino al recupero dei locali sfitti, tema saliente della presentazione.
Queste e altre importanti tematiche urbanistiche sono state analizzate e sviluppate nel terzo Report del 2023 dell’Osservatorio Congiunturale dell’Unione Provinciale Confcommercio, realizzato da Format Research con il sostegno di Banca Prealpi SanBiagio, che prende in considerazione un campione di 800 imprese, nella fotografia estiva dell’ andamento economico del settore terziario (con prospettive orientate a settembre), con un focus di approfondimento sui territori e sulle economie urbane presentato nei giorni scorsi da Pierluigi Ascani (Format), Dania Sartorato (Presidente Unione Provinciale Confcommercio) e Francesco Piccin (Capoarea di Banca Prealpi SanBiagio) a Treviso nella sede di Confcommercio.
I DATI CONGIUNTURALI IN SINTESI: ESTATE FRIZZANTE E DOMANDA DI CREDITO NONOSTANTE GLI AUMENTI
Migliora la fiducia delle imprese del terziario nell’andamento economico della propria impresa. La fiducia tiene anche in vista della fine dell’estate ancorandosi saldamente nell’area di espansione del mercato, ovvero oltre la linea del “50” che convenzionalmente separa un mercato in contrazione da un mercato in espansione. In leggero miglioramento l’indicatore relativo ai ricavi rispetto al trimestre precedente: il dato della provincia di Treviso è nettamente superiore rispetto al dato medio nazionale, rispettivamente 52 e 46. Le imprese del turismo e della ricezione alberghiera vera e propria locomotiva dell’economia della provincia di Treviso.
Netto miglioramento per l’andamento dell’occupazione nel secondo trimestre dell’anno rispetto al trimestre precedente: l’indicatore è pari a 48 e destinato ad arrivare a 49 per la fine di settembre 2023. Migliora solo marginalmente la stretta determinata dall’aumento dei costi dei fornitori delle imprese del terziario. Il dato della Provincia di Treviso è leggermente migliore rispetto al dato medio nazionale, ma su una scala da “0” a “100” a giugno continua ad essere pari a “23”, per di più con una prospettiva di peggioramento in vista della fine dell’estate.
Migliora leggermente la capacità delle imprese del terziario di Treviso di far fronte al proprio fabbisogno finanziario, anche se il persistere dell’aumento del costo dei fornitori non aiuta in questo senso le imprese del commercio e del turismo di Treviso. Aumentano le imprese che hanno chiesto credito nel secondo trimestre del 2023. Aumenta anche la percentuale delle imprese che vedono accolta interamente la richiesta (56%). Tale dato è leggermente superiore rispetto al dato medio nazionale (55%). Il 52% delle imprese del terziario di Treviso ha fatto richiesta di credito per esigenze di liquidità e cassa, ben il 39% per effettuare investimenti e il 9% per ristrutturare un debito.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento