Il giornale del 10/03/2019 - Leggi
Carcerati poveri "invisibili"
E' proprio necessario superare, senza peraltro abbandonare, la giustizia retributiva - che in soldoni possiamo tradurre nel principio “ti castigo per quello che hai fatto” - che da secoli è alla base del sistema penale? Sì, è la risposta emersa dal partecipato convegno di venerdì 1° marzo in Seminario promosso dalla San Vincenzo del Triveneto. Sì, perché al termine della pena il reo deve uscire dal carcere non come vi era entrato o ancora peggio - come purtroppo tante volte avviene oggi - ma intimamente cambiato. E il cambiamento si ha se l’autore del reato riesce a rendersi conto di quanto ha compiuto a danno di altri, se si attiva per ricostruire i rapporti che ha leso.
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