Oderzo. Ieri il saluto della comunità a don Dametto - Fotogallery
Dopo 24 anni lascia la parrocchia di San Giovanni Battista.
Si è tenuto ieri, domenica 25 settembre, durante la messa delle 11 in duomo a Oderzo, il saluto a monsignor Piersante Dametto, che dopo 24 anni lascia la parrocchia di San Giovanni Battista.
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Impossibile ricordare in poche righe ciò che monsignor Piersante ha svolto in questi 24 anni e siamo certi che neppure lui lo vorrebbe. Perché ciò che ha svolto rientra nella sua missione di sacerdote e parroco. Vogliamo però fare qualche sottolineatura. Innanzitutto il suo grande amore per i bambini e i ragazzi. Esplicitato con la sua costante attenzione al catechismo, alla A scuola materna Carmen Frova e all’asilo nido Onda Blu, al suo impegno verso il patronato Turroni. È noto che, in questi anni, le scuole materne paritarie soffrono. E don Piersante l’ha detto più di una volta: «Se ci sono difficoltà, la parrocchia è sempre pronta ad intervenire e a sostenere».
Un’altra sottolineatura la merita il suo impegno verso i tesori storici e artistici del duomo. Diversi i restauri, anche imponenti, come quello della controfacciata del duomo, che egli ha voluto. Poi il Museo del duomo, che custodisce opere preziose, il restauro dell’Archivio della parrocchia, autentica miniera per gli studiosi. La sua profonda passione per il canto, in particolare il gregoriano, con splendidi concerti svolti in duomo. No, una pagina non basterebbe. Vogliamo ricordare la sua sollecita opera di misericordia verso gli ammalati, ai quali non ha mai fatto mancare una sua visita: egli era presenza costante all’ospedale. Poi il suo essere sempre e comunque fra la gente, pastore buono, affettuoso, capace anche di condividere qualche momento scherzoso, qualche battuta di humour. E la collaborazione con le parrocchie vicine: don Piersante è stato un sacerdote verso il quale tutti sentivano di poter contare.
«Nella parrocchia – ha scritto don Piersante sul numero di settembre del Dialogo – il parroco è pastore e guida della comunità cristiana, ma è anche figlio perché attraverso di essa nutre la sua fede e la sua vita cristiana. Ora, se lascio la parrocchia come guida, continuo a farne parte come figlio perché da essa ho molto ricevuto e spiritualmente continuo a farne parte perché è stata l’esperienza più forte del mio cammino cristiano».
Mons. Dametto si trasferirà a Conegliano, dove inizierà il servizio di assistente religioso dell’ospedale.
Il nuovo abate-parroco don Pierpaolo Bazzichetto farà il suo ingresso a Oderzo domenica 6 ottobre alle 16.
Annalisa Fregonese
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