TOVENA-TRICHIANA: il Giro d’Italia sul San Boldo

Venerdì 31 maggio il Giro d’Italia ripartirà da Treviso per una delle tappe che fanno parte del gran finale dell’edizione numero 102 della corsa rosa, che propone poi sabato 1º giugno i 194 chilometri della Feltre-Croce d’Aune/monte Avena e poi la conclusione con una cronometro individuale a Verona, di 17 chilometri con la salita delle Torricelle e l’apoteosi nell’anfiteatro romano dell’Arena, dove verrà consacrato il vincitore.

Quella di venerdì 31 non presenta un’altimetria particolarmente impegnativa, ma la lunghezza media del tracciato e il fatto di rappresentare una delle ultime occasioni per l’assalto alla maglia rosa ne fanno una tappa da affrontare con la massima concentrazione. Ci saranno certamente tentativi di fuga, che proveranno a decollare fin dalle prime battute, ma le squadre dei leader della corsa (Nibali, Roglic, Yates, Mollema...) non potranno dare troppo spazio, specialmente se nel finale puntano a “condurre le danze”, se non a sferrare attacchi.

Per gli appassionati trevigiani c’è la possibilità di applaudire i “girini” nei primi 66 chilometri, che propongono tre salite destinate a pesare alla fine sulle gambe dei corridori.

La partenza da Treviso è fissata alle 12.55 per raggiungere il Montello, dove verrà percorsa la presa 10 (senza che ci sia un Gpm, anche se è una salita non banale) per puntare su Valdobbiadene e tornare a salire piano piano fino a Combai raggiungendo quindi Tovena. Da qui, intorno alle 14.50-15, i corridori affronteranno i sei chilometri e mezzo del passo San Boldo (701 metri slm): una salita che si fa ripida in particolare nella parte finale, quella caratterizzata dai cinque tornanti in galleria.  Quindi, giù in picchiata fino a Trichiana, per raggiungere Feltre e Fonzaso, affrontare la breve salita di Lamon per poi di risalire la Val Cismon fino a Fiera di Primiero dove inizia la salita finale, certamente affrontata a ritmi sostenutissimi che scremeranno il numero degli aspiranti alla vittoria, ai 1.478 metri di San Martino di Castrozza.

TOVENA E TRICHIANA: in arrivo il Giro d'Italia