TREVISO: il Pd sulla carenza di medici di base
Problemi a Codognè, Vazzola, Godega, Gaiarine...
“Da Codognè a Vazzola passando per Godega e Gaiarine migliaia di cittadini sono in difficoltà perché senza medico di base. È una situazione nota da tempo, ma quanto fatto finora è decisamente insufficiente. La Marca trevigiana è al centesimo posto su 107 province per la disponibilità di medici di medicina generale in rapporto alla popolazione, ma l’unica risposta finora è stata quella di aumentare, su base volontaria, il numero massimo di assistiti a 1.800, come se 1.500 fossero pochi”. A denunciare la situazione, con un’interrogazione è il consigliere regionale trevigiano del Partito Democratico Andrea Zanoni, interrogazione sottoscritta dalle colleghe dem in commissione Sanità Anna Maria Bigon e Francesca Zottis,
“L’ultimo caso è quello di Codognè con 1.300 persone prive di medico di base dopo le dimissioni di una delle professioniste che operano nel servizio di medicina di gruppo Roverbasso, non ancora sostituita. Adesso l’unica alternativa è quella di recarsi in un altro Comune per una visita medica, sperando di non dover percorrere 15 chilometri per trovare una disponibilità. Non sono i soli a lamentarsi: al loro fianco ci sono i cittadini di Godega Sant’Urbano, Gaiarine e Vazzola; la raccolta firme organizzata dai circoli PD in poche ore ha sfiorato quota mille adesioni. Ulss e Regione devono trovare una soluzione immediata per garantire a tutti il diritto alla salute. In provincia di Treviso i posti vacanti di medici di medicina generale sono 41, Codognè rientra in una delle zone carenti, ma si calcola che nel 2022 a causa dei pensionamenti circa 100mila persone dovranno cambiare professionista: è bene agire per tempo confrontandosi con i rappresentanti della categoria. A meno che non si pensi di aumentare un altro po’ il tetto dei pazienti”.
(fonte: comunicato stampa)
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