Treviso: locali della Provincia all'Associazione Comuni della Marca
A firmare il presidente provinciale, Leonardo Muraro e il presidente dell’associazione, Viglio Pavan.
Firmata al Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso, la convenzione tra l’ente provinciale, l’associazione dei Comuni della Marca e il Centro studi amministrativi della Marca trevigiana per la concessione di alcuni locali della provincia all’associazione. A firmare il presidente provinciale, Leonardo Muraro e il presidente dell’associazione, Viglio Pavan. Erano presenti anche l’assessore provinciale al Patrimonio, Noemi Zanette, il vice presidente Associazione Comuni della Marca Trevigiana, Mario Frasson, il presidente del consorzio BIM Piave, Luciano Fregonese, il segretario del consorzio BIM Piave, Orazio Scardellato, l’ex presidente Consorzio Bim Piave, Battista Zardet, e il direttore generale della Provincia di Treviso, Carlo Rapicavoli.
“Una convenzione importante che nasce tempo fa e risponde alle esigenze dell’Associazione Comuni della Marca che da sempre rappresentano quasi tutti i comuni del territorio. Un gioco di squadra tenendo conto anche del fatto che quando anche la Provincia di Treviso diventerà ente di secondo grado allo scadere del mio mandato saranno proprio i rappresentanti dei comuni a governarlo. L’associazione dei Comuni si trasferirà a partire dal 1° aprile 2015. La convenzione avrà la durata di 5 anni, rinnovabili per un massimo di altri 5 anni”, ha spiegato il presidente Muraro.
“Non posso che ringraziare la Provincia per il pronto aiuto che ci ha dato. L’associazione nasce ancora nel 1946 prima ancora dell’Anci regionale e in tutti questi anni ha operato ininterrottamente in favore dei sindaci trevigiani. Questa convenzione ci viene in soccorso in un momento difficile. Ricordo, inoltre, che l’associazione opera per volontariato ed è supportata economicamente dal centro studi amministrativi della Marca trevigiana”, ha detto il presidente Vigilio Pavan.
“Sono d’accordo nel considerare questa convenzione di fondamentale importanza. Ci teniamo a dimostrare ai cittadini che le istituzioni ci sono e lavorarono per loro. Il BIM negli anni ha supportato diversi progetti istituzionali come ad esempio la rete delle biblioteche provinciale”, è intervenuto il presidente del consorzio BIM Piave, Luciano Fregonese.
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