ULSS 2: donati buoni per l'acquisto di parrucche alle donne malate
Iniziativa del Distretto Interact 2060
Consegnati al direttore generale Ulss 2, Francesco Benazzi, dalla rappresentante distrettuale Interact 2060 Triveneto, Carolina Dezza, i buoni per l'acquisto di parrucche da regalare a donne alle prese con difficoltà economiche che, per effetto di terapie, abbiano perso i capelli.
Il Distretto Interact 2060, promotore di quest’iniziativa benefica, raggruppa tutti i club Interact del Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino Alto-Adige. Ad oggi conta 12 club e oltre 180 soci, dai 12 ai 18 anni, che lavorano tutti i giorni per migliorare la comunità dove vivono attraverso numerosi progetti di servizio. “Quest'anno il Distretto Interact del Triveneto - sottolinea Carolina Dezza - nonostante le difficoltà della pandemia, ha pensato a questo nuovo progetto con la speranza di aiutare le donne in difficoltà, promuovendo una raccolta fondi nel territorio che ha permesso l’acquisto dei buoni donati all'Ulss 2 Marca trevigiana. Congiuntamente a questo progetto verrà attivata, inoltre, una campagna di sensibilizzazione sui social Interact 2060 dove verranno affrontati argomenti riguardanti l'autostima e l’impatto psicologico.
L’alopecia, infatti, non ha ripercussioni mediche, ma ha un forte impatto psicologico, specialmente per le donne. Vedersi senza capelli è un promemoria della propria condizione di malato e può minare l’autostima, oltre a essere un segnale evidente di malattia per le altre persone. I buoni per l'acquisto di acconciature sostitutive saranno utilizzabili presso l'azienda Trixen di Silea, a cui va il nostro sentito ringraziamento per la collaborazione nell’omaggiare ogni acquisto con un kit per la manutenzione delle stesse - prosegue la rappresentante distrettuale Interact 2060 - . Inoltre, grazie alla collaborazione di alcuni parrucchieri del nostro territorio e della scuola di formazione professionale Lepido Rocco di Villorba, è stato possibile per le socie del Distretto e per coloro che hanno aderito, donare le proprie ciocche di capelli all’associazione Little Princess Trust per aiutare i pazienti oncologici nel percorso di guarigione dalla malattia. In totale sono state donate oltre 80 trecce, indice di grande sensibilità da parte di tutti coloro che hanno aderito: uomini e donne di ogni età che hanno deciso di compiere questo bellissimo gesto. Ancora una volta, potremo insieme dare un forte segnale alla comunità e aiutare con un semplice gesto decine di persone”.
“Ai club Interact che hanno partecipato all’iniziativa va il nostro più sentito ringraziamento per la sensibilità dimostrata con questo progetto che aiuta le donne che si trovano in un momento di particolare vulnerabilità”, ha sottolineato il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi.
Alla cerimonia, oltre alla rappresentante distrettuale Interact 2060 Triveneto e al direttore generale dell’Ulss 2 erano presenti in collegamento anche alcuni soci Interact che hanno partecipato e sostenuto l’iniziativa.
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