DIOCESI: fra un mese la beatificazione di padre Spessotto
In Salvador il 22 gennaio
Si sta avvicinando rapidamente il giorno della solenne celebrazione di beatificazione di padre Cosma Spessotto, che si terrà il prossimo 22 gennaio nella cattedrale di San Salvador. Nella stessa celebrazione saranno portati agli onori degli altari anche il gesuita padre Rutilio Grande e i due compagni laici Manuel Solórzano e Nelson Rutilio. A rappresentare papa Francesco sarà il cardinal Gregorio Rosa Chavez, vescovo ausiliare di San Salvador, che presiederà l’eucaristia.
Alla celebrazione sarà presente anche una delegazione della diocesi di Vittorio Veneto: insieme al vescovo Corrado Pizziolo e a fra Claudio Bratti, vice postulatore della causa di beatificazione di p. Cosma, partiranno alla volta di San Salvador don Ugo Cettolin, parroco di Mansuè e Basalghelle, p. Mario Favretto, rettore del Santuario della Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza, e una rappresentanza dei familiari di padre Spessotto. La loro partenza dall’aeroporto è fissata per il 19 gennaio, mentre il ritorno sarà il 25 dello stesso mese.
Padre Cosma Spessotto era originario di Mansuè ed è stato missionario in El Salvador, dove operò per trent’anni e venne assassinato il 14 giugno 1980. Padre Cosma sarà il primo beato “martire” della diocesi di Vittorio Veneto: una figura simbolica che rappresenta il convinto e generoso impegno missionario della nostra diocesi, con tanti sacerdoti, religiosi e laici che hanno svolto il loro servizio nei cinque continenti, alcuni anche perdendo la vita per incidenti o malattie.
In diocesi ci sono vari segni della presenza di padre Spessotto. Nel santuario di Motta di Livenza in una teca sono custoditi il messalino bagnato dal suo sangue e il suo crocifisso di missionario. Sia nella chiesa di Mansuè sia in quella di Basalghelle vi sono, in evidenza, immagini di padre Cosma ed il presepe nella chiesa di Mansuè, quest’anno, è caratterizzato da alcuni riferimenti alla sua vita.
Per iniziativa della Conferenza Episcopale di El Salvador, tutta la chiesa salvadoregna si sta preparando spiritualmente alla beatificazione dei suoi quattro martiri, “un gesuita salvadoregno, un francescano italiano e due laici del nostro popolo, un giovane e un anziano, che hanno in comune l’aver versato il loro sangue per Cristo in mezzo al fragore della guerra”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento