DIOCESI: prosegue la raccolta tappi pro Amazzonia

Puerto Leguízamo-Solano, nell’Amozzonia colombiana, stanno per partire i lavori di realizzazione del “Centro amazzonico di riflessione interculturale”. A volerlo è il vescovo di quella diocesi allo scopo di raccogliere, valorizzare e rendere visibile la ricchezza culturale e spirituale dei popoli che abitano quel territorio. A seguire il progetto è padre Angelo Casadei, missionario della Consolata, ben conosciuto nella nostra diocesi per avervi prestato a lungo servizio in passato.

Alla realizzazione del “Centro” contribuisce anche la nostra diocesi mediante il ricavato della vendita dei tappi di plastica e sughero raccolti in chiese, oratori, scuole dell’infanzia, patronati... È il progetto “EcoMissione”, lanciato poco più di un anno fa e in continuo allargamento. La raccolta è partita a Ceggia, a Sernaglia, a Gai di Tovena, al Menarè, a Cavolano, a Conegliano (Casa Toniolo e presto parrocchia di Madonna delle Grazie), a Ponte della Priula.

Lo scorso 13 novembre a Casa Toniolo una ventina di volontari si sono ritrovati per la selezione e lo smistamento dei tappi di plastica raccolti nel coneglianese. In totale 465 chilogrammi, per un ricavo di circa 70 euro (0,15 euro al chilo). Non tantissimi soldi, ma un gran guadagno per l’ambiente, che si trova con po’ di plastica in meno da smaltire, e un bel guadagno anche per le relazioni. Perché per raccogliere e selezionare bisogna ritrovarsi e collaborare. Alla giornata coneglianese, ad esempio, si sono incontrati scout di Ponte di Piave, giovani della parrocchia di San Pio X, alcune coppie, sei giovani africani con i loro bambini, due ragazzi dell’Anno di volontariato sociale della Caritas... In giro per la diocesi, poi, vi sono gruppi che si riuniscono quasi settimanalmente per la raccolta: così i giovani di Soligo (che collaborano con il centro di Sernaglia) e gli “Amici del Creato” di Ponte della Priula. (altre info nell’Azione di domenica 28 novembre).