BRUGNERA: mercoledì 2 ottobre serata con Marco Anzovino
E' il quarto appuntamento del progetto “Non me la bevo” sui rischi del consumo di alcol in adolescenza
Mercoledì 2 ottobre alle 20.45 al Canevon di Villa Varda si tiene il quarto appuntamento del progetto “Non me la bevo”, con incontri rivolti a genitori, insegnanti ed educatori, per la sensibilizzazione sui rischi del consumo di alcol in adolescenza.
Interverrà Marco Anzovino, educatore di comunità, che parlerà di valori, politica, confronto, ascolto, osservazione, musica, comunicazione con i ragazzi, raccontando esperienze di vita e fornendo consigli per essere davvero degli adulti di riferimento.
Nell’ambito del progetto itinerante “Non me la bevo”, la scorsa settimana a Villa Varda mercoledì 25 settembre (nella foto), so è tenuto l'incontro con l’avvocato Alessandro da Re riguardo il quadro giuridico e le responsabilità di uso ed abuso dell'alcol nei giovani, che ha visto la presenza dell'assessore Maurizio Foltran e del consigliere Mirco Ros in rappresentanza del Comune di Brugnera che ha fortemente voluto l'organizzazione del progetto nel proprio territorio.
Il fenomeno del consumo di bevande alcoliche in una fase particolarmente delicata come quella dell'adolescenza è, infatti, un fenomeno sempre più preoccupante: i dati parlano chiaro, in quanto l'età del primo bicchiere si abbassa e i maggiori accessi al pronto soccorso di minori sotto effetto di alcol sono solo la punta dell'iceberg di una realtà spesso sottovalutata.
Il progetto nasce dalla volontà di informare e formare gli adulti di riferimento - genitori, insegnanti, educatori e chiunque sia a contatto con i giovani - affinché sostengano i giovani nel percorso di crescita e li possano seguire nella maniera più corretta nei momenti di difficoltà: per questo motivo ogni serata ospita un esperto in grado di approfondire il tema da un punto di vista specifico.
L'incontro con l'avvocato Da Re ha messo in luce gli aspetti normativi, come le responsabilità penali, civili e amministrative legate al consumo di alcol nei minori: numerose le domande di un pubblico numeroso e vivace, che ha visto riempire la sala del Canevon di Villa Varda.
Si ricorda che il progetto nasce dalla collaborazione tra Ascaretto, che da oltre vent'anni si occupa di infanzia ed adolescenza, e ACAT del Livenza, grazie al patrocinio dei Comuni di Brugnera, Sacile e Caneva e di ASFO; “Non me la bevo”, inoltre, ha ottenuto il contributo di BCC Pordenonese e Monsile e Fondazione BCC, grazie ai quali è stata possibile l'organizzazione degli eventi anche in altri territori del Pordenonese.
Il percorso si concluderà mercoledì 9 ottobre a Sacile con la nutrizionista Rachele Turco, che parlerà di performance sportive, alcol e corretta alimentazione.
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