Tema dell'anno 2002
Il mio sentiero...
Presentazione
Un concorso letterario per giovani, adulti e … nonni
Il concorso letterario Raccontiamo la montagna delle Prealpi bellunesi e trevigiane, che in questa prima edizione ha per tema Il mio sentiero, si propone di "spingere" i tanti appassionati dell'universo montagna a raccontare la "loro montagna". Ma non si tratta solo di un'operazione-ricordo; anzi, il concorso vuole proporsi come una sorta di ponte fra la memoria del passato e la realtà del presente, fra il dovere del ricordo e la necessità di descrivere-analizzare le "terre alte" dei nostri giorni.
Due grandi vecchi della cultura italiana, Mario Rigoni Stern e Andrea Zanzotto, uniti nell'età e nella passione civile di descrivere i loro ambienti e le loro montagne, hanno scritto pagine impegnate contro il degrado e l'innaturale trasformazione che l'uomo dei nostri giorni sta imponendo a queste fragili realtà. Sull'esempio fornitoci da questi uomini di cultura ecco allora definito un altro obiettivo del concorso: quello di stimolare gli autori degli elaborati a descrivere la montagna con penna critica.
Un concorso per ragazzi
Oltre alla sezione Adulti, il concorso propone una sezione Ragazzi. Il motivo è presto detto: avete mai chiesto ad un quattordicenne cos'è una malga o cos'è un tràgol*? O, più semplicemente, dove si trovano il Monte Crep, Praderadego o il Col Visentin? Nella maggior parte dei casi la risposta sarà vaga, in altri incompleta, in altri sarà un disarmante "boh!". Eppure la montagna che va dal Cesen al Visentin fa parte del paesaggio, della storia e della cultura del territorio compreso tra Piave e Livenza. Per fortuna dopo anni di oblio, l'attenzione per le nostre montagne conosce una nuova primavera: gli escursionisti ritornano a calcare i tanti sentieri ripristinati da centinaia di volontari, i turisti visitano le malghe, gruppi e associazioni si danno da fare per valorizzare un territorio spesso abbandonato a se stesso, i vecchi mestieri sono oggetto di mostre e feste…
Ma insieme a tutto questo servono anche iniziative culturali per far conoscere alle nuove generazioni questa nostra montagna. Ecco allora il senso di questo concorso letterario rivolto anche ai ragazzi.
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