MOTTA DI LIVENZA: conferenza sull'iconografia
Venerdì 2 febbraio a Palazzo Giacomini, nell'ambito della mostra di icone di Augusto Prosdocimo
Venerdì 2 febbraio alle 20.30 a Palazzo “Ada e Antonio Giacomini”, in Borgo Aleandro, nell’ambito della mostra “Immagine e mistero: continuità nella tradizione”, con icone di Augusto Prosdocimo, si tiene la conferenza sull’iconografia a cura del maestro iconografo Giancarlo Pellegrini.
Giancarlo Pellegrini vive a Bologna, ha conseguito il diploma di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e la Laurea in Storia orientale, materia Ebraico Biblico, presso l’Alma mater Studiorum di Bologna. Fin dal 1977 l’interesse verso le icone lo porta ad intraprendere la tecnica pittorica, secondo il metodo russo, in un rapporto di discepolato con due maestri iconografi russi: l’Arciprete Georges Drobot della Chiesa russa di Parigi, l’iconografo Aleksandr Stal’nov dell’Accademia Teologica di San Pietroburgo e un maestro greco, Georgios Kordis.
Pellegrini svolge la propria attività presso lo Studio di Iconografia “Labarum Coeli” a Sogliano al Rubicone. In tutta Italia ha tenuto diversi corsi di iconografia e conferenze sul tema. Nel 2000 ha tradotto in italiano e curato l’edizione del testo “La lettura delle icone” del sacerdote ortodosso e iconografo Georges Dobrot. Nel 1995 ha pubblicato il libro “Il tuo volto, Signore, io cerco. L’icona: il rinvenimento della Presenza”; nel 2005 con Luciana Brunelli ha pubblicato il libro “Una strage archiviata. Gubbio 22 giugno 1944”; nel 2007 ha pubblicato il libro/catalogo “L’ikona. Immagine dell’Invisibile”.
La mostra delle icone di Augusto Prosdocimo è visitabile, ad ingresso libero, fino a sabato 10 febbraio in questi orari: mercoledì, giovedì, venerdì dalle 14 alle 18; sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
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