PIEVE: Ascotrade, aiuto agli utenti di luce e gas

È una vera e propria rete di sostegno per i cittadini più bisognosi quella attivata da Ascotrade, società del Gruppo Hera, con la collaborazione del Comune di Pieve di Soligo. Un canale diretto che aiuterà le famiglie, in carico ai Servizi sociali comunali, a ottenere politiche di credito dedicate e un supporto nel pagamento delle utenze domestiche di luce e gas.

Un protocollo d’intesa a favore dei cittadini in condizioni di disagio socio-economico seguiti dal Comune  andrà a regolare lo scambio di informazioni con l’obiettivo di di offrire ai clienti Ascotrade una gestione dedicata e finalizzata a prevenire la sospensione per morosità delle forniture energetiche e il conseguente disagio dell’eventuale interruzione del servizio. Per il saldo delle bollette, le famiglie maggiormente in difficoltà saranno aiutate dal Comune in collaborazione con Ascotrade che riserverà loro specifici piani di rientro a condizioni agevolate, anche previa negoziazione o rateizzazioni del debito più favorevoli rispetto alla norma, nonché abbuoni dei costi amministrativi di riattivazione dei contratti

“Con questa iniziativa vogliamo aiutare i clienti che si trovino in difficoltà con i pagamenti delle nostre bollette – spiega Filippo Boraso, Direttore Generale di Ascotrade. – “Il protocollo d’intesa, che, come Ascotrade, sottoscriviamo oggi per la prima volta a Pieve di Soligo, ma che vogliamo replicare anche in altri comuni del territorio, è nato dall’esperienza sviluppata dal Gruppo Hera su altri territori, proprio con l’intenzione di tutelare e gestire in maniera dedicata le situazioni più gravi. Per aiutarci in questa attività è fondamentale il supporto dei Servizi Sociali, che ringraziamo per la preziosa collaborazione, in prima linea nell’assistenza alle realtà più disagiate”.

“Un segno di vicinanza alle famiglie più deboli” “Il Comune di Pieve di Soligo e in particolare l’assessore ai Servizi Sociali – commenta Stefan Soldan, sindaco di Pieve – ringraziano Ascotrade per l’iniziativa che vede la nostra comunità essere il primo Comune coinvolto da questo protocollo; un segno di vicinanza alle famiglie più deboli”.