PIEVE DI SOLIGO: serata col magistrato Nicola Gratteri
Venerdì 21 aprile al teatro Careni
Dopo aver rivelato con dovizia di dettagli la diffusione delle mafie in Italia, nel nuovo libro “Fuori dai confini”, scritto a quattro mani con Antonio Nicaso, Nicola Gratteri descrive la sua ramificazione ed il radicamento nel mondo. In buona sostanza, come l’Ndrangheta ha incrociato la globalizzazione.
C’è grande attesa a Pieve di Soligo per l’arrivo del Procuratore della Repubblica di Catanzaro, uno dei magistrati più esposti nella lotta alla mafia calabrese. Vive sotto scorta dall'aprile del 1989, dopo essere scampato ad un attentato dinamitardo nei suoi confronti; è una delle figure che meglio conosce i meccanismi delle tre diverse mafie che prosperano in Italia, Cosa Nostra, Camorra, ‘Ndrangheta.
L’appuntamento è per venerdì 21 aprile al Teatro Careni (sold out da giorni), a partire dalle ore 20:45. Intervistato dalla giornalista Adriana Rasera – ideatrice e curatrice della rassegna culturale, organizzata dalla Città di Pieve di Soligo, giunta alla sua quinta edizione – Nicola Gratteri racconterà dinamiche, interessi e strategie delle cosche e soprattutto di come la mafia calabrese si sia diffusa non solo nel Nord Italia, ma in tutto il mondo: “Pandemia e guerra - spiega il magistrato - sono solo le più recenti opportunità di business. Certo, il traffico di droga e di armi, lo sfruttamento della prostituzione e la contraffazione dei prodotti restano attività irrinunciabili, ma contano sempre più lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici e il gioco d'azzardo online illegale, con il frequente ricorso alle risorse telematiche, alla crittografia, alle criptovalute, ai traffici sul dark web.”
In vista dell’arrivo del Procuratore della Repubblica di Catanzaro e della sua scorta sono scattate straordinarie misure di sicurezza. Ricordiamo che anche recentemente, nel corso del processo "Rinascita scott" alle cosche del Vibonese, in corso davanti il Tribunale di Vibo Valentia nell'aula bunker di Lamezia Terme, un teste ha riferito di aver sentito pronunciare da alcuni imputati minacce esplicite rivolte a Nicola Gratteri ("Quando sarà il momento, faremo fare una brutta fine a Gratteri e ai suoi collaboratori. La 'ndrangheta è nata prima della legge. In Calabria comandiamo noi, come è sempre stato" ANSA).
La rassegna “Pieve Incontra” gode del sostegno di: AscoTrade Gruppo HERA, Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Euromobil, Eufrosini Assicurazioni, Hotel Villa Soligo, Tino Vettorello Gourmet, Latteria Soligo.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento