PIEVE: attività in acqua per malati oncologici
Venti lezioni gratuite grazie all'associazione Fiorot
Alla piscina della Nostra Famiglia di Pieve è in partenza un percorso di attività in acqua per persone del territorio con problematiche oncologiche, promosso dall’associazione Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot in collaborazione con l’associazione sportiva Viribus Unitis legata dalla Nostra Famiglia. Le lezioni si terranno nelle giornate di lunedì e giovedì dalle 10.45 alle 11.30. È previsto un pacchetto di venti lezioni gratuite previa iscrizione da effettuarsi presso gli ufficio della Fiorot (0438-402696 - info@lottacontroitumori.it).
L’associazione Viribus Unitis gestisce le attività della piscina di Pieve e oltre a corsi di nuoto per tutte le età, si occupa, con i propri operatori qualificati, di attività per persone con disabilità o con problemi legati alla salute.
La nuova iniziativa, che prende il nome di “progetto di rieducazione funzionale in acqua”, va nella direzione di incentivare alla pratica di attività motoria tutte quelle persone affette da diagnosi di carcinoma mammario o da altre neoplasie, che sono in fase di cura o che lo sono state, per il miglioramento della loro salute psico-fisica.
Come spiegano i responsabili della Fiorot, vari studi scientifici hanno dimostrato come l’attività fisica possa essere molto utile per le persone che stanno affrontando trattamenti oncologici o che hanno appena superato questo difficile momento. Questa, oltre ai consueti benefici che l’esercizio fisico apporta, è di aiuto per affrontare al meglio molti effetti collaterali comuni alle cure oncologiche, agendo positivamente sia a livello fisico che psicologico, andando ad aumentare le capacità cardio respiratorie, a ridurre il rischio di osteoporosi, a migliorare anche tutti gli aspetti strettamente legati alla sfera psicologica riducendo gli stati di ansia e di depressione.
In particolare le donne sottoposte a linfodenectomia, che hanno il rischio di sviluppare un linfedema, grazie all’esecuzione di esercizi leggeri di stretching, di mobilità e di rinforzo muscolare, possono riacquisire la funzionalità del braccio, facilitando il ritorno linfatico.
Più in generale, l’attività in acqua consente di affrontare gli eventuali interventi chirurgici nelle migliori condizioni possibili, migliora il tempo di ripresa dopo un intervento chirurgico e aiuta a tollerare meglio le eventuali terapie oncologiche.
Grazie alle sue peculiarità, l’attività in acqua favorisce una normale funzionalità motoria, consentendo di recuperare più velocemente forza ed elasticità grazie al minor stress articolare dovuto all’immersione del corpo in acqua. La sollecitazione continua dei muscoli del corpo, dovuta dalla resistenza dell’acqua, permette inoltre un ottimo recupero del tono muscolare. E poi - concludono i promotori dell’iniziativa - l’ambiente acquatico genera emozioni e sensazioni gratificanti e di rilassamento, influendo positivamente sugli stati dell’umore.
La rieducazione funzionale in acqua si affianca alle altre collaudate proposte della Fiorot per donne operate al seno: l’ambulatorio fisioterapico per la consulenza, la riabilitazione e il linfodrenaggio post operatorio, il sostegno psicologico e lo yoga. Maggiori info nel sito internet: www.fiorotlottacontroitumori.com.
Federico Citron
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