Ascoltatelo!
La riflessione sulla Parola di Dio domenicale.
6 agosto - Trasfigurazione del Signore - anno A - salmi propri - colore liturgico bianco Dn 7, 9-10. 13-14; Sal 96; 2Pt 1, 16-19; Mt 17, 1-9 Il Signore regna, il Dio di tutta la terra
La coincidenza della domenica con il giorno 6 agosto fa interrompere il ciclo consueto delle letture e ci propone il lezionario proprio per la festa della Trasfigurazione. Pietro, Giacomo, Giovanni sono condotti dal loro Maestro in cima a una montagna. Mentre salgono in silenzio, lo smarrimento cresce nei loro cuori. Hanno abbandonato tutto e si sono messi a camminare con Lui. Le cose andavano bene: discorsi da lasciar tutti senza fiato, miracoli, guarigioni, prodigi… Tutto stupendo fino a quando Gesù non inizia a parlare di croce, di sofferenza e di morte. Ma qualcosa sta per accadere su quella montagna. Pietro, Giacomo e Giovanni ricevono il dono di poter assistere ad un anticipo della glo- L ria della risurrezione. Gesù svela l’altra faccia del suo mistero: non solo la croce, ma anche la gloria della risurrezione. Gesù apre i loro occhi per riconoscere la sua bellezza e sembra dire: “Ecco chi sono! Ecco chi state seguendo!”. I tre uomini sono misteriosamente introdotti nell’affascinante relazione delle Tre Persone divine e scoprono quanto sia bello essere con il Signore. Alla fine però resta Gesù solo, nella sua forma umana e quotidiana; e i suoi discepoli devono scegliere. Il bello non sta nel rimanere sul monte e fuggire dal mondo, ma vivere la propria vita e l’inserimento nella storia con lo stesso stile del Dio-Trinità. La scelta dei discepoli è questa: fidarsi di Dio e seguire Gesù per la sua strada, aspettando la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Accanto alla visione troviamo anche la Parola, quella del Padre che dice: “Questo è il mio Figlio, l’amato: in Lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo!”. C’è sempre, anche nella nostra esperienza personale, una voce che ci chiama, che ci interpella, che ci scuote, che ci fa capire il senso della nostra vita o il passo giusto da compiere. È la voce di Dio che risuona nel nostro cuore. È la voce che ha sempre il timbro dell’amore. Proprio perché è voce dell’amore non è tonante, né aggressiva: è delicata, è propositiva e ha il suono della tenerezza. Gesù sul Tabor, ma anche nella nostra vita, mostra un volto di sole interiore, per dirci che Dio ha un cuore di luce. Ma quel volto di sole è anche il volto di ognuno di noi, di ogni uomo, perché tutti abbiamo un sole interiore, un tesoro di luce, che è la nostra immagine e somiglianza di Dio. Tutta la vita spirituale altro non è che la fatica (fatica gioiosa) di liberare tutta la luce sepolta in noi. Ascoltare Gesù: ecco il punto di partenza della nostra personale trasfigurazione! Ascoltare Lui e non solo le chiacchiere vuote di certa televisione o di internet. Ascoltare Lui e mettere a tacere le vanità, le distrazioni e i pettegolezzi che ci circondano. Ascoltare Lui nella sua Parola che quotidianamente viene annunciata e spezzata nelle nostre comunità. Ascoltare Lui per non passare invano questo tempo speciale. Ascoltare Lui e rimettere ordine nella nostra vita. Ascoltare Lui per assaporare la sua bellezza nel deserto delle nostre fatiche quotidiane. Ascoltare per gustare il silenzio pieno della Sua presenza. Non è difficile. Basta scegliere, basta mettere ordine nel nostro tempo e dare energia evangelica ai nostri impegni.
Don Piergiorgio Sanson
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