BORGO VALBELLUNA Crisi Acc, D'Incà: "Il Governo c’è, le banche facciano un passo in avanti”
Appello del ministro bellunese
“Il Governo ha confermato il proprio impegno nei confronti dello stabilimento ACC di Borgo Valbelluna e ha dimostrato, tramite il decreto Sostegni, di credere fortemente nel progetto Italcomp: adesso è importante che gli istituti di credito intervengano per dare continuità all’azienda di Mel e per portare alla luce il nuovo polo del compressore che segnerà un importante rilancio industriale coinvolgendo anche la Ex Embraco di Riva di Chieri”.Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, lanciando un appello agli istituti di credito e ribadendo l’intervento del Governo per il sostegno alle imprese contenuto nell’ultimo Decreto Sostegni.“Ho parlato nuovamente con il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti – prosegue D’Incà – e con lui abbiamo convenuto sull’importanza di un intervento da parte degli istituti bancari: un’azione che dia fiducia all’intero progetto e che segua la dimostrazione data dallo Stato nei confronti del nostro territorio e dell’intero Paese. Ricordo che il provvedimento prevede un’ulteriore modalità operativa di finanziamento con una diretta concessione di prestiti anche alle aziende in amministrazione straordinaria, grazie a un fondo complessivo di 200 milioni di euro”.Il Ministro D’Incà ricorda che "il nostro territorio, nel corso degli anni, ha saputo contribuire notevolmente nei confronti degli istituti economici grazie all’attenzione e ai sacrifici di moltissimi risparmiatori e, allo stesso tempo, ha sofferto anche le conseguenze legate al crack di due importanti banche popolari: è il momento che questa fiducia sia ripagata, credendo in un concreto progetto industriale su cui lo Stato ha sempre dimostrato estrema attenzione”.
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