BORGO VALBELLUNA: il Comune celebra il 25 Aprile assieme agli studenti
A Lentiai, davanti al municipio
Come da tradizione, anche quest’anno, si è tenuta a Lentiai, davanti al municipio, la celebrazione del 25 aprile.
La cerimonia, organizzata dall’Amministrazione Comunale, è stata anticipata al sabato per consentire la partecipazione degli studenti delle scuole medie “C. Vecellio”, accompagnati dagli insegnati e dal Dirigente Scolastico prof. Umberto De Col.
Alla cerimonia erano presenti, oltre a numerosi cittadini e studenti, una rappresentanza partigiana dell’ANPI "La Spasema", le Associazioni Combattentistiche d’Arma degli Alpini, dei Fanti, dei Cavalieri, dei Carabinieri in congedo, le Forze dell’Ordine della locale stazione Carabinieri e la Polizia Locale. I momenti essenziali della cerimonia sono stati accompagnati dalla Banda Filarmonica di Lentiai.
La cerimonia, il cui tema guida, anche in relazione alla guerra Ucraina-Russia, è stato la richiesta forte di pace, è iniziata con l’Alzabandiera: atto di alto significato morale ed etico poiché nel Tricolore la comunità riconosce la sua identità di popolo italiano. È seguito un momento di preghiera, con il parroco don Luca Martorel, per ricordare tutti i morti, tutti i soldati caduti nelle varie guerre, tutta la sofferenza e il dolore patito e subito dalla popolazione civile.
Il culmine della cerimonia civile è stato l’Onori ai Caduti con la deposizione delle corone d’alloro, dei mazzi di fiore alle lapidi. una serie di gesti compiuti che hanno richiamato l’attenzione di ciascuno dei presenti per tributare il deferente rispetto dovuto a coloro che hanno pagato con il bene della vita l’attaccamento gli ideali di libertà e democrazia.
È stato quindi il momento dell’intervento del Sindaco che ha focalizzato il suo messaggio sul significato oggi di celebrare il 25 Aprile. Citando don Luigi Ciotti, il Sindaco ha richiamato la “responsabilità della memoria” per conoscere quelle pagine di storia e di vita, le lotte, l’impegno e i sacrifici che hanno generate la nostra Costituzione. Ma ha poi affermato che c’è una seconda responsabilità che quella della conoscenza e una terza responsabilità è quella dell’impegno. Anche davanti ai drammi di questa guerra nel cuore dell’Europa, “il 25 aprile deve rappresentare una svolta, una presa di coscienza, una memoria che si fa motore di speranza e cambiamento, che si fa impegno comune per costruire un nuovo Umanesimo”.
Particolarmente apprezzate, da parte di tutti i presenti, sono state le profonde riflessioni proposte dagli studenti della Terza Media “C. Vecellio” di Lentiai. È stato compreso l’importante lavoro preparatorio svolto da parte degli insegnanti che hanno cercato di aiutare i ragazzi a sviluppare un senso critico coinvolgendoli con la musica per comprendere le ideologie del tempo e per affrontare temi storici non facili e ancor oggi dibattuti. Alla conclusione i ragazzi si sono esibiti, con strumenti e coro, nel canto “Bella Ciao”.
La giornata sì è conclusa con un riflessione ed un itinerario nel centro storico di Lentiai, a cura della prof. Raffaella D’Attilio e di Giovanni Perenzin dell’ANPI, per ricordare gli eventi legati alla seconda Guerra Mondiale, per conoscere il Monumento alla Resistenza opera dell’architetto Bruno Scarpa, per conoscere le storie di giovani partigiani e di uomini e donne della società civile, che offrirono la loro vita per la libertà e la democrazia.
È stata l’occasione per far conoscere agli studenti in particolare i tragici fatti dell’eccidio del 18 maggio 1944, od opera nazifascista, in cui perirono Tres Giuseppe, Lotti Flora Rina ved. Cristini, Colli Rodolfo e Guzzo Antonio i cui nomi oggi ricordano vie o edifici del centro. La piazza principale del paese è dedicata a Luciano Crivellaro, medaglia d’argento al Valor Militare, detto Nano, uno dei primi partigiani della provincia, appartenente alla brigata Mazzini, impiccato a Lentiai il 29 settembre del 1944 dopo un feroce rastrellamento. Altri partigiani i cui nomi sono riportati sul monumento alla Resistenza sono Vello Federico e Zampese Achille.
(comunicato stampa)
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