CESANA: per prevenire le esondazioni serve un milione di euro

Lunedì 9 settembre l’assessore regionale alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin, insieme ai tecnici regionali e agli amministratori comunali di Borgo Valbelluna ha effettuato un sopralluogo nell’area di Cesana di Lentiai. Obiettivo della ricognizione dare una soluzione definitiva al problema degli allagamenti che, in varie occasioni, hanno interessato sia abitazioni private che edifici artigianali. Si tratta di una zona sulla quale la Regione, tramite il Genio Civile aveva già redatto un progetto per l’escavazione di materiale e la realizzazione di alcuni pennelli di protezione in sponda destra al fine di mettere in sicurezza la sede della strada. Nella zona, inoltre, già prima della tempesta Vaia, erano state avviata alcune escavazioni per circa 40 mila metri cubi di materiale.
Nell’ambito degli interventi da intraprendere al fine della riduzione del rischio idraulico e di aumento della resilienza del territorio a seguito del maltempo dello scorso autunno, è previsto il completamento del progetto di messa in sicurezza della zona. In particolare,si avverte la necessità di un nuovo progetto che, sulla base di un approfondito studio idraulico, definisca le quantità e le modalità di asportazione del materiale depositatosi dopo l’alluvione, valutato in circa 500 mila metri cubi. Cifra calcolata tenendo conto anche degli interventi che Enel, nell’ambito del Piano di gestione già approvato, dovrà effettuare con asportazioni all’interno dell’invaso, a tergo della traversa. Tale progetto dovrà considerare, inoltre, la realizzazione di eventuali opere di difesa, che andranno coordinate con il previsto prolungamento della variante alla Strada Regionale 1.
Per l’intervento occorre almeno un milione di euro.